America Latina: che succede
Colombia: la scuola pubblica scende in piazza; in Cile gli studenti lanciano uno sciopero nazionale; Caravaggio a Cuba; jazz newyorchese solidale con Cuba; ballottaggio per il presidente in Guatemala; Bolivia: comunità Andine a confronto …e altro ancora.
COLOMBIA. Anche in Colombia, dopo il Cile, oltre ventimila persone (studenti e docenti) hanno deciso di manifestare a Bogotà, la capitale colombiana, il 7 settembre per bloccare un disegno di legge del governo che vuole introdurre gli investimenti privati con fine di lucro nel sistema dell’istruzione pubblica. Il movimento ha organizzato proteste anche in altre città colombiane tra cui Cartagena e Cali. Si sono registrati scontri con la Polizia e diversi arresti.
CILE. Continua protesta studentesca e il 22 settembre sciopero nazionale
Il movimento studentesco continua da diverse settimane a manifestare contro il governo di destra del miliardario Sebastian Piñera e ha confermato uno sciopero nazionale per giovedì 22 settembre. Gli studenti sperano di poter trovare l’adesione di altre organizzazioni sociali e hanno in programma altre proteste sino al 7 ottobre.
GUATEMALA. Rimandato al 6 novembre l’elezione del Presidente
Otto Pérez Molina, ex-generale, sessantenne, ha conquistato il 36% dei voti nel primo turno elettorale ma non essendo stata superata la soglia del 50 più uno, sette milioni di elettori guatemaltechi torneranno a votare il 6 novembre. Il ballottaggio tra due uomini di destra, Pérez Molina e Manuel Baldizon, imprenditore, che al primo turno ha ottenuto il 23%. La sfidante di sinistra era Rigoberta Menchù, premio Nobel per la Pace, la quale ha ottenuto il 3% dei voti.
VENEZUELA. Il 7 ottobre 2012 le elezioni presidenziali
Due mesi prima del previsto (solitamente le elezioni si svolgono la prima settimana di dicembre) si svolgeranno le elezioni presidenziali. Hugo Chávez, che sta combattendo contro un tumore alla prostata, conta di essere rieletto per il terzo mandato consecutivo che dura 6 anni.
ARGENTINA. Carlos Menem è stato assolto e nuova crisi con la Gran Bretagna
L’ex presidente argentino Carlos Menem e altri diciassette imputati, tra i quali l’ex ministro della difesa Oscar Camillón e il cognato Emir Yoma, sono stati assolti dall’accusa di aver venduto illegalmente più di seimila tonnellate di armi all’Ecuador e alla Croazia negli anni novanta.
Continua il braccio di ferro tra Cristina Fernandez (presidente dell’Argentina) e il governo di Londra per “la sovranità delle isole Falklands (Malvinas)”, che attualmente sono sotto il controllo del Regno Unito. Nel 1982 ci fu conflitto che provocò centinaia di morti ma gli attriti sono rimasti.
MESSICO. Assassinato l’ex sindaco di Tuxtepec (Oaxaca)
Mercoledì 13 settembre Gustavo Pacheco, ex sindaco del municipio di Tuxtepece dal 2007 al 2010, è stato assassinato da ignoti, che hanno ferito anche suo fratello. La polizia sta indagando in diverse direzioni.
CUBA. Paladares più grandi, nuova iniziativa privata, Caravaggio sbarca all’Avana; jazz solidale di New York con studenti cubani.
I ristoranti privati cubani, i cosiddetti paladares, che finora potevano avere massimo 12 coperti, d’ora in poi potranno arrivare fino a 50 persone alla volta. Il via libera è stato dato da Margarita González, Ministra del Lavoro e della Sicurezza Sociale dell’Avana. (15 settembre).
Qualche giorno prima la stessa ministra ha detto che stanno mettendo a punto per il futuro misure per favorire il lavoro in proprio senza pregiudicare il sistema socialista e nel campo agricolo ha fatto capire che le cooperative sono le strutture preferite dal governo.
Michelangelo Caravaggio (1571-1610) espone assieme ad altri autori caravaggeschi all’Avana dal 23 settembre fino al prossimo 27 novembre in una sala del Museo Nacional de Bellas Artes della capitale. La mostra “Caravaggio a Cuba” farà conoscere nei Caraibi per la prima volta il capolavoro “Il Narciso che si specchia nella fonte”. Esposti anche altri 12 dipinti di pittori importanti legati a Caravaggio come Giovanni Baglione, Tommaso Salini e Bartolomeo Manfredi. La rassegna fa parte della settimana della Cultura Italiana a Cuba finalizzata a migliorare le relazioni tra di due popoli.
Un gruppo di jazzisti newyorchesi, la maggior parte membri dell’Orchestra del Lincoln Center diretta dal trombettista Wynton Marsalis, ha donato a 500 studenti cubani strumenti musicali per un valore di circa 250.000 dollari al fine di formare 4 grandi orchestre di jazz. I musicisti statunitensi, riuniti sotto il nome “Metales de La Habana”, hanno soggiornato circa dieci giorni nell’isola di Cuba offrendo numerose clinics di jazz e conferenze. L’iniziativa fa parte dell’interscambio culturale con Cuba favorito dallo spirito di apertura di Barack Obama.
Desandann, gruppo vocale della provincia di Camagüey, incomincia il 20 settembre la sua quinta visita negli Stati Uniti dove si esibirà in 11 dipartimenti statali. Formato da discendenti di origini haitiane e diretto da Emilia Díaz Chávez, questa gruppo è stato nel giugno scorso a Nueva York. Il prossimo itinerario prevede oltre 30 esibizioni in centri culturali ed educativi, ma soprattutto universitari.
BOLIVIA. A Cochabamba delegazioni delle comunità Andina
A Cochabamba, Bolivia, il 16 settembre, si riuniscono le Delegazioni della Comunità Andina di Nazioni (CAN), Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù. Iniziative, dibattiti e tavole rotonde fino al prossimo sabato a cui sono invitati anche rappresentanti di altri paesi come Venezuela, Cuba ed Argentina.
Tra i temi che si dibatteranno: le nazioni afrodiscendenti, le donne, la gioventù, le organizzazioni produttive, e imprenditoriali.
gracias por informarnos sobre el continente. ab