Eterna Giovinezza: a Vilcabamba contromano sino a 140
A Vilcabamba (Ecuador) si è scoperto l’elisir di lunga vita. L’esperienza magica e paradossale della comunità sudamericana viene presentata in Eterna Giovinezza –Vivere 120 anni di Ricardo Coler , vivacissimo libro ancora fresco di stampa per le Edizioni Nottetempo – www.edizioninottetempo.it.
La ricetta più scottante del prof. Monti, capo del governo italiano, dice che bisognerà lavorare fino a 70 anni perché si vive di più. Ma se il Salvatore d’Italia scoprisse che in un angolo del Bel Paese quasi tutti gli anziani vivono in buona salute e fino a 130 anni, cosa farebbe secondo voi? Beh, lasciamo perdere, sarebbe un bel casino, ma nel bene e nel male al momento qui le cose vanno diversamente: la longevità estrema che si riscontra in alcuni paesini sperduti del Pianeta ancora non ci tocca, mentre a Ogimi (Giappone) ma ancor di più a Vilcabamba (Ecuador) si è scoperto l’elisir di lunga vita. E non è un slogan pubblicitario, ma è un fatto vero, inspiegabile, paradossale quanto si vuole, ma vero. Ora l’esperienza magica della comunità sudamericana di Vilcabamba (poche migliaia di persone) viene presentata in Eterna Giovinezza – Vivere 120 anni di Ricardo Coler (nella foto) , vivacissimo libro ancora fresco di stampa per le Edizioni Nottetempo – www.edizioninottetempo.it.
Qualcosa di misterioso permette alla gente del posto e di vivere centodieci, centoventi e perfino centoquarant’anni. E non solo di vivere molto. Ma vivere molto con una salute invidiabile e senza dar retta ai consigli dei medici. Gli abitanti di Vilcabamba hanno una propensione per gli eccessi e per quello che fa male alla salute: fumano come turchi e non le classiche sigarette, ma una sorta di cigarros allucinogeni, delle canne di tabacco chiamato chamico con effetti simili a quelli di marijuana, che può produrre allucinazioni e bevono abbondantemente non succhi di guayaba o di mango ma alcolici derivati dalla canna da zucchero come puro, cugini di rum e aguardiente. Risultato: quando dalle nostre parti oltre la sessantina appaiono i primi acciacchi con segni di decadimento fisico, nel paesino sudamericano questi segnali arrivano quarant’anni dopo e a novant’anni sono ancora sessualmente attivi. Arrivano ai centoventi senza aver bisogno d’aiuto, continuando a lavorare e senza nessuno che si prenda cura di loro. E tante altre situazioni paradossali e poco spiegabili scientificamente sono alla base di questi traguardi raggiunti da questi immortali ecuadoriani. Come fanno? È il mistero della valle che il medico e scrittore argentino tenta di svelarci in queste bellissime pagine. Un’opera che merita di essere regalata e letta da tutti, proprio da tutti, appassionati o meno di culture latinoamericane, per conoscere questa terra protetta da “divinità” , una miniera della longevità. E se siete amanti della vita e di viaggi insoliti questo libro può stimolarvi a ragionare per prenotare un volo e andare a vedere con i propri occhi questa valle incontaminata di ultracentenari dove, è il caso di dirlo declinando il verbo di Vasco, con una vita spericolata si ottiene il massimo. Questo miracolo si verifica solamente oltreoceano, dove c’è un’aria tutta speciale, come dire che alle nostre latitudini sregolatezze, vizi e piaceri eccessivi sono ancora da evitare.
ma è fantastico! andiamo a vedere.
grazie