Eduardo Galeano: obbedire non è il destino dell’America Latina (+video)
“L’obbedienza non può essere il destino dell’America Latina” ha affermato Eduardo Galeano, scrittore e giornalista uruguaiano, durante la presentazione all’Avana della Giuria del 53° premio letterario Casa de las Américas. Le dichiarazioni avanere di Galeano nel video.Eduardo Galeano, uno dei più grandi scrittori del continente latinoamericano e non solo, non ritornava a Cuba da una decina di anni e nella parole di presentazione dell’edizione 2012 del premio letterario ha voluto singnificare l’importanza della Casa de Las Americas ricordando ricordando il 28 aprile 1959. “giorno che fu fondata a Cuba la Casa che più di tutti ci ha aiutato a scoprire l’America e le molte Americhe che l’America contiene”. Poi ha aggiunto “Questa Casa è la mia casa, la casa di tutti noi… così la sento e continuerò sempre a essere suo amico, conforme alla definizione di amicizia che ci lega a Carlos Fonseca, fondatore del Frente Sandinista: “Il vero amico è quello che critica di fronte ed elogia alle spalle”. Parole sacre e condivisibili anche per chi scrive, ma fino a qualche tempo fa questo modalità indipendente e sincera di esser amico i burocrati cubani non la ammettevano, non la capivano e ti isolavano. A questo punto sorge il dubbio se suddette parole facessero riferimento a una sua (di Galeano) presunta critica alle autorità cubane nel 2003 per la fucilazione di tre sequestratori di una barca per fuggire dall’isola e l’incarcerazione di 75 dissidenti? C’e chi sostiene si fossero incrinati i rapporti. Guardando il video e ascoltando il suo intervento avanero non sembrano esistessero conflitti particolari o dissapori. Ciò detto la 53° edizione dell’importante Premio Casa de las Américas è iniziata il 16 e terminerà il 26 gennaio.
Guarda le dichiarazioni di Eduardo Galeano all’Avana