Mostra tutti: aprile 2012
Omero Ciai su Repubblica (27 aprile 2012) partendo dall’utilizzo di Twitter ha ricostruito come Chavez affronta la sua malattia e il modo in cui tenta (da Cuba, dove si sta sottoponendo a terapie) di gestire …
Il 10 maggio sullo Zocalo, a Città del Messico, l’ex Beatle McCartney canterà per 217mila persone. Il nuevo-trovador cubano Vicente Feliu sbarca il 3 maggio a Buenos Aires “per cambiare il mondo” nel tour dedicato …
l 17 aprile 2012 è scomparso all’Avana, all’età di 73 anni, il percussionista- cantante LUIS ABREU HERNANDEZ, uno dei 4 fratelli che nel 1963 fondarono LOS PAPINES, il gruppo cubano di voci e percussioni più famoso al mondo. Non solo se ne va un altro grande rumbero cubano, ma anche una grande persona, umile, e che molti volontari dell’associazione Caribe hanno potuto conoscere da vicino molti anni fa a Bologna (era il 1982) e annoverarlo come amico.
Paulo César Saraceni, regista brasil/italiano, è scomparso sabato 14 aprile 2012 all’Hospital Federal di Lagoa, zona a sud di Rio de Janeiro, città dov’era nato il 5 novembre 1933. Da giovane si dedicò allo sport con buoni risultati, ma gli esperti sanno che è stato uno dei grandissimi protagonisti del “cinema novo”, fenomeno cinematografico brasiliano degli anni Sessanta
“La moglie del colonnello” di Carlos Alberto Montaner,scrittore e giornalista cubano, è il romanzo che inaugura la nuova collana di autori latinoamericani Célebres Inéditos diretta da Gordiano Lupi per le Edizioni Anordest. Segue una recensione-intervista di Lupi all’autore Montaner.
Tra i governi di Buenos Aires (che incassa applausi da Cuba, il primo Stato a nazionalizzare industrie statunitensi all’inizio del Sessanta) e Madrid è scoppiata una crisi diplomatica. Ma il coltello dalla parte del manico ora sembra averlo il kirchnerismo, il moderno peronismo incarnato dalla coraggiosa presidenta Cristina.
Domenica 15 aprile, ore 21,15, teatro Atti, via Cairoli 42 – Rimini, Daniel Melingo con il suo quintetto presenta l’ultimo cd “Corazon & Hueso” (World Village) e introdurrà il pubblico nei peggiori locali, fumosi, e tra le strade dove è nata la forma coreutico-poetico-musicale del tango, frutto di sentimenti e vita vissuta ai margini della società del benessere. Riproponiamo la lunga intervista a Melingo realizzata nel 2008 per il Cd “Maldito Tango”. L’artista argentino ha ottenuto riconoscimenti dal Premio Luigi Tenco (guarda il video)
Nato nel 2002 a Bologna per iniziativa di Mauro Cicchetti, Mario Ventimiglia & C., oggi riconosciuto ufficialmente dal Ministero degli Esteri Brasiliano tramite il Consolato Generale del Brasile di Milano, il Festival Brasiliano si presenta con l’11°edizione: apre i battenti il 13 aprile e calerà il sipario il 18 maggio dopo numerosissimi concerti, dibattiti, film e una cura lunghissima di allegria.
L’ANGELO LETTERARIO (edizioni Cavallo di Ferro) è allo stesso tempo un romanzo e un intelligente divertissiment letterario sull’arte della scrittura e sull’influenza che, alcune letture, possono avere sulla nostra vita. L’autore, il giovane scrittore guatelmateco Eduardo Halfon, passando in rassegna le biografie di 5 scrittori amati (Hesse, Hemingway, Carver, Piglia e Nabokov), e rovistando nei cassetti della propria memoria di lettore, cerca una risposta alla domanda che assilla la mente di ogni scrittore : “perché scrivo?” e capire l’istante preciso in cui si viene folgorati dall’angelo letterario.
Autori italiani di successo alla Fiera del Libro di Buenos Aires e tradotti da Emecé per il mercato editoriale argentino: Viola Di Grado e Federico Moccia.
Il presidente colombiano Juan Manuel Santos afferma che Cuba e Stati Uniti debbono parlarsi e modificare le loro relazioni congelate da mezzo secolo. Questa dichiarazione è contenuta nell’intervista di domenica 8 aprile apparsa sul quotidiano bogotano El Tiempo.
Dall’esercito italiano a La Boquilla, una cittadina devastata dalla povertà vicino a Cartagena de Indias. Lì l’ex-militare Pino Mazzoni e la moglie hanno salvato centinaia di orfani con una scuola e un ambulatorio medico. “Questi bambini senza futuro mi hanno cambiato la vita” dice Pino, artefice di questa nobile storia raccontata da Eugenio Lorenzano su Il Manifesto del 6 aprile 2012. Ve la proponiamo ringraziando sia l’autore del pezzo che la direzione del quotidiano romano.