Cuba: addio a Luis Abreu
Il 17 aprile 2012 è scomparso all’Avana, all’età di 73 anni, il percussionista- cantante LUIS ABREU HERNANDEZ, uno dei 4 fratelli che nel 1963 fondarono LOS PAPINES, il gruppo cubano di voci e percussioni più famoso al mondo. Non solo se ne va un altro grande rumbero cubano, ma anche una grande persona, umile, che molti volontari dell’associazione Caribe (allora Italia-Cuba) hanno potuto conoscere da vicino molti anni fa a Bologna (era il 1982) e annoverarlo come amico.
Luis, assieme al gruppo Los Papines, condivise la scena con le orchestre di Mongo Santamaria, Ray Barretto, Tito Puente e altre di jazz nordamericane. Come i suoi fratelli aderiva alla società segreta abakuá, una sorta di associazione di mutuo soccorso, molto rispettata a Cuba. Confraternita di cui fu simpatizzante anche Chano Pozo, e che l’altro mi raccontarono Luis e Jesus andava spesso al barrio avanero Los Pocitos, la borgata dove tracorsero l’infanzia i quattro fratellini che diventarono poi i percussionisti di talento che abbiamo apprezzato.
nel 1977 vanno a New York, e per questo sono ricordati anche come i primi artisti cubani a rompere l’embargo musicale degli Stati Uniti verso l’isola caraibica. Un “primato” che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti ufficiali, artistici e politici (da parte cubana), del mitico quartetto che oggi (dopo la scomparsa di Ricardo, Alfredo e Luis) lascia tutto il peso del patrimonio culturale ed esperenziale a Jesus, il minore dei four brothers del ritmo cubano, che è auspicabile possa continuare a tenere altra la bandiera della famiglia Abreu. Tra un paio di mesi ritorneremo in modo più completo a omaggiare Luis (ritratto nella foto scattata nel 2010 all’Avana).