MESSICO/Paco Ignacio Taibo I: Fuga, ferro e fuoco
Fuga, ferro e fuoco (Collezione) è il titolo dell’opera dello scrittore spagnolo-messicano, scomparso nel 2008, Paco Ignacio Taibo I, che narra la storia di un eroe sconfitto e ritrova nelle generazioni di ieri e di oggi il senso della lotta. Il libro è pubblicato da Marco Tropea editore.
Il libro. È nero di rabbia, il vescovo Fabián y Merido. Lui – algido e distaccato teologo castigliano – non sopporta più quegli angeli paff uti e privi di palpebre che si arrampicano libidinosi sulle volte delle chiese barocche di Puebla de los Ángeles, in Messico. Ma la sua croce (e delizia?) più grande si chiama suor María Magdalena de la Concepción. Questa domenicana tutta d’un pezzo – e cocciuta come una mula – non vuole conformarsi alle regole dell’ortodossia europea, “perché perfi no il vino cambia quando attraversa l’oceano”. A lei, e a un nutrito numero di “pasionarie”, piace vivere in celle sfarzose, fumare tabacco all’imbrunire, giocare a carte e bere cioccolata. E, soprattutto, circondarsi di domestiche e bambine, i cui servizi vanno ben oltre ciò che un convento di clausura alla fi ne del Settecento potrebbe tollerare. Il braccio di ferro si fa sempre più serrato e si sa, dove non arriva la croce, arriva la spada… Due secoli più tardi, il primo maggio del 1973, nella stessa città di Puebla, la polizia apre il fuoco contro un gruppo di studenti che manifestano il proprio dissenso politico. La Storia si ripete – con tutte le sue ombre.
L’autore. Paco Ignacio Taibo I (Gijón,1924 – Città del Messico, 2008), padre dello scrittore Paco Ignacio Taibo II, nel 1958 si trasferì con la famiglia dalla Spagna a Città del Messico per sfuggire alle persecuzioni franchiste. Giornalista e scrittore ha pubblicato numerosi libri, tra cui romanzi, saggi sul cinema e sulla gastronomia, biografie, opere teatrali e raccolte di poesie. Per le edizioni Feltrinelli è uscito il romanzo Pallide bandiere.