CUBA & VENEZUELA: i miracoli veri che salvano la vista degli ultimi
La Missione Milagro a fianco degli essere umani più deboli. Un progetto solidaristico-umanitario-sanitario che va avanti da otto anni tra Cuba, Venezuela e tutto il Sud America per dare luce agli occhi di pazienti a rischio. Quando la salute è prevenzione e di tutti! Certamente non tutto ciò che brilla è oro, perché se guardiamo il recente colera a Cuba, ma intanto…
In Italia e in molti altri paesi del ‘primo mondo’ si specula sempre più sulla salute dei cittadini, tutto oramai è mercato, tanto che anche dal cilindro del prof. Mario Monti (o del suo ministro della Salute) escono ora tagli alla sanità e le Regioni debbono trovare la quadra. Come? Aumentando i costi a carico dell’utenza, diminuendo il numero delle prestazioni, allungando i tempi di attesa e così vieni ricattato per rivolgerti alle attività dei medici in libera professione: dai 100 ai 200 Euro a visita. In altre parti del Pianeta, invece, succede anche altro. Ad esempio, c’è chi da tempo sostiene progetti umanitari nel campo della medicina, e seppur nelle ristrettezze economiche, si preoccupa dei malati, della persona. La “Missione Milagro” (Miracolo), iniziativa di cooperazione sostenuta da Cuba e Venezuela, vuol dire assistenza oftalmologica gratuita: 8 anni lottando contro malattie che possono portare alla cecità, e soprattutto regalando interventi a pazienti venezuelani e latinoamericani affetti da cataratta o glaucoma. Ben 1.549.000 le persone curate fin qui -ha dichiarato la Eugenia Salad, Ministra della Salute del governo di Caracas, la quale ha sottolineato inoltre, che il 25 agosto 2005 i leader di Cuba e Venezuela, Fidel Castro e Hugo Chávez, sottoscrissero a La Habana il Compromiso Sandino, con l’obiettivo di operare gratuitamente 6 milioni di persone in dieci anni. Siamo ancora distanti dal traguardo in scaletta, ma di fronte a un lavoro così nobile non è proprio il caso di avanzare critiche. Perché delle Misión Milagro ce ne vorrebbero in giro per il mondo, e anche nelle nostre terre considerate ricche. Ricordiamo che Milagro è un programma di assitenza oftalmológica gratuita nato l’8 luglio del 2004 a Cuba con pazienti venezuelani, poi un anno e mezzo dopo l’avvio, il governo bolivariano di Chavez ha assunto il comando del progetto ma il “Plotone centrale” dell’operazione è affidato ai medici cubani. Non guasta dire anche che dal 2005 sono stati curati anche 33.553 pazienti provenienti da Ecuador, El Salvador, Nicaragua, Honduras, Guatemala, Costa Rica, Chile, Paraguay e Argentina.
Lette le news fin qui riportate sono certo che già qualcuno è lì pronto a storcere il naso o ad avanzare dubbi, bollando il progetto (e anche chi ne scrive) come al servizio della propaganda comunista, socialista, rivoluzionaria, castrista, bolivariana, antimperialista, antiamericana eccetera eccetera…Ognuno la pensi come vuole, ma le persone ammalate che hanno ricevuto le attenzioni mediche per continuare a vedere la luce, forse se ne fregano dei parolai interessati, dei politicanti, dei lobbisti e di quelle categorie professionali interessate in questi settori. E quelle persone assistite gratuitamente la penseranno diversamente anche dai ‘democratici’ del primo mondo, quello dove c’è di tutto e di più, e la salute (spessissimo, ma non sempre) è un bene da comprare.
GFG