Colombia a Pietrasanta: 80 anni di Fernando Botero con una Mostra
Pittore e scultore colombiano, nato a Medellin nel 1932, Fernando Botero festeggia il suo ottantesimo compleanno esponendo numerose opere nella sua città adottiva, Pietrasanta (Lu). Mostra a ingresso libero, in corso sino al 2 settembre 2012. Una buona occasione per scoprire la Colombia attraverso le espressioni artistiche del grande Botero, “quello delle donne gorde (grasse)”, delle forme insolite, voluminose e dilatate. Ma il suo lavoro creativo e concettuale è molto di più di questi semplificativi stereotipi.
Poiché moltissimi italiani viaggiano ancora pochissimo in Colombia, e ancora meno visitano Medellin – città natale del nostro artista dove le piazze del centro ospitano le sue monumentali sculture, vi suggeriamo di andare a scoprire un pezzo di questo splendido paese attraverso le opere di uno dei suoi artisti più importanti a livello mondiale che troverete disseminate nella cittadina toscana di Pietrasanta, dove da tempo Botero ha deciso di viverci quando vuole staccare da Bogotà, New York o Parigi i suoi luoghi d’elezione.
Sculture, disegni e acquerelli del celebre artista stanno animando da alcuni giorni il centro storico di Pietrasanta, lungo un percorso che attraversa piazza Duomo, Chiesa di S. Agostino, Chiostro di S. Agostino, piazza Crispi e Viale S. Francesco. Ad esempio in Piazza del Duomo vi sono sei grandi bronzi: Gatto, Donna a cavallo, Donna sdraiata, Ratto d’Europa, Cavallo con le briglia, Ballerini (alle prese con vallenato, salsa o tango? Chissà). Nella Chiesa di Sant’Agostino e nel Chiostro: dieci sculture di grandi dimensioni e diversi disegni. Poi altri lavori che potrete vedere in alcune delle numerosissime gallerie presenti in questa città a due passi dalla Versilia più glamour, delle mode, quella di Forte dei Marmi, ora territorio di molti russi miliardari che in fatto di cultura… come dire, scarpe grosse…
A quanti conoscono ancora poco del famoso Botero consigliamo di recuperare i fascicoli de La Lettura (allegato domenicale del Corriere della Sera) sia del 22 luglio (con la copertina di Botero, foto di apertura articolo in alto) che di domenica 12 agosto. Su quest’ultimo, c’è un lungo e brillante reportage-intervista dell’inviato Gianluigi Colin. ”BOTERO: Ma io amo le donne magre”. Oltre a notizie dettagliate sulla Mostra troverete anche un disegno a pennarello, regalo che l’artista ha fatto ai lettori del supplemento culturale del quotidiano milanese, che ringraziamo anticipatamente per permetterci di riproporvelo qui a lato. E così scoprirete che a lui la donna piace flaca, ossia magra.
Chi invece avrà la fortuna di visitare la Colombia, oltre a Bogotà nel museo a lui dedicatogli dal Banco de la Republica, nella zona centrale de la Candelaria, potrà scoprire Botero certamente a Medellin, come detto poc’anzi nella piazza centrale, ma anche nel centro storico coloniale della stupenda città caraibica di Cartagena. Ovunque andiate, qualcosa del bravo artista la troverete sempre.