Uruguay: Pepe Mujica il presidente più umile e coerente del mondo
…e di cui avrebbe tanto bisogno l’Italia. Mujica è il presidente più sobrio del mondo: tiene per sé solo 800 euro al mese dei 10.000 che gli spetterebbero come Presidente. E orgoglioso dice che “debbono bastare perché la maggior parte suoi connazionali vive con molto meno”. Suggerimento: perché la nostra classe politica alla ricerca di soluzioni non imita (almeno in questo) l’ex-guerrigliero tupamaro?
I guerriglieri (di sinistra) fanno sempre paura, in armi o “in pensione”. Per lo meno osservando la grande stampa italiana. Infatti quando i “rebeldes” combattono per cambiare l’ordine, vengono trascurati e condannati, e una volta che questi sposano la democrazia di tipo occidentale non fanno notizia nemmeno in presenza di atteggiamenti contromano. E’ il caso- segnalato qualche mese fa da Lettera43.it e ora su L’Espresso (n.36 – del 6 settembre 2012) – di “José Alberto Mujica Cordano, presidente dell’Uruguay dal 2010, 77 anni, vive con 800 euro al mese. Il suo stipendio sarebbe di circa 10.000 euro ai quali va aggiunta una pensione da senatore. Ma trattiene per sé solo 800 euro” e tutto il resto lo devolve al Fondo Raul Sendic, istituzione che si occupa dello sviluppo delle aree più povere del paese sudamericano. “Questi soldi (800 euro nda), anche se pochi, mi debbono bastare – dice Pepe Mujica – perché la maggior parte degli uruguaiani vive con molto meno”. Come a voler dire che il mondo si può cambiare e le ingiustizie si possono accorciare se cominciano i leader a rinunciare per primi ai loro stipendi d’oro e si comportano con coerenza e rispetto verso il popolo.
Ma non è tutto: Pepe Mujica ha rinunciato alla scorta; nella residenza presidenziale ospita dei senzatetto; possiede un’auto Volkswagen del valore di 1.500 euro. E si potrebbe continuare perché nella colonna di Giulio Gambino potrete scoprire altro ancora su questo personaggio. Che dovrebbe essere preso come esempio e paragonato alla nostra classe politica (destra e sinistra prima di tutto, perché ai conservatori non si può chiedere di andare contro la loro natura egoista) che in un periodo di crisi come questo chiede sacrifici ai lavoratori, ai pensionati, ai più deboli ma essa continua a lucrare sulla pelle dei cittadini. La casta politica naturalmente non si vergogna di fronte alla coerenza e serietà di Mujica, l’ex-guerrigliero tupamaro che ha fatto quindici anni di carcere. Ma i grandi quotidiani e i mezzi radiotelevisivi (tranne questo pezzo dell’Espresso, e a volte servizi del Manifesto) si guardano bene dal mettere a confronto i nostri superprivilegiati ( e in molti casi corrotti) con colleghi seri, coerenti con i propri ideali e rispettosi verso i deboli come il sudamericano Pepe Mujica Cordano (con anche un po’ di sangue italiano negli antenati). Concludiamo con un invito: mandiamoli a casa tutti a calci nel culo i nostri politici, delle vere sanguisughe, perché di parole e promesse ne hanno spese tante per rinunciare a benefit , ma sono rimaste tali.
Sono commosso nel leggere questa notizia…….e sentire il discorso più bello del mondo …ed è vero…del presidente Mujica.
I nostri politici chissà se lo conoscono…io penso di si …ma la vergogna è tanta e non potranno mai citarlo. Io l’ho scoperto per caso in una trasmissione TV in orario molto tardo….quando la gente che soffre già dorme……..
Bravo Mujica…..