Cuba, libre Yoani Sánchez dopo 30 ore
La blogger, dissidente, cubana Yoani (che in Italia collabora con il settimanale Internazionale) è stata liberata dopo 30 ore di detenzione a Bayamo, nell’oriente cubano. Lo ha comunicato lei stessa al mondo mediante twitter. Chi vuole maggiori notizie può trovarle nella rete assieme ad alcune interviste video rilasciate a varie emittenti tra cui SkyTg24, e può anche approfondire il tema “libertà di stampa in America Latina” con l’articolo di Federico Mastrogiovanni (Il Fatto quotidiano).
Di Yoani si sa e si parla molto, mentre di giornalisti latinoamericani massacrati si scrive poco e allora Mastrogiovanni allarga il ragionamento e dice che “Dall’inizio del 2012 sono stati ammazzati in Messico 10 giornalisti….” e conclude così “… siccome non c’è un’attenzione ideologicamente orientata come nei confronti del regime cubano, allora Cuba e Yoani diventano bandiere e battaglie da cavalcare, mentre il Messico rimane tutt’al più un buon posto dove andare a godersi un po’ di mare, dopo aver manifestato, sui social network, la propria indignazione verso un regime brutale e liberticida come quello cubano”.
Libertà di stampa e di opinione sono stati dibattuti improvvisando in decima rima da due poeti popolari cubani presenti assieme a David Riondino al festival Internazionale di Ferrara nella serata di venerdì 5 ottobre.