Brasile: Veredas di André Mehmari
Ecco un altro giovane e talentuoso musicista carioca cui è bene prestare grandissima attenzione. E’ André Mehmari, pianista, compositore, arrangiatore e polistrumentista che ritorna sul mercato italiano con un nuovo godibilissimo disco: Veredas (Egea). Un bel viaggio sonoro tra jazz moderno, fusion, worldmusic e classica interpretati con anima brasiliana.
André Mehmari, pianista, compositore, arrangiatore ed eccellente polistrumentista (piano, voce, clarinetto, flauto, mandolino, drums, percussioni, organo, basso, fisarmoica,violino) si muove agilmente e con notevolissima padronanza sia nell’ambito della musica classica che in quello della musica popolare. Le sue composizioni e i suoi arrangiamenti sono stati eseguiti da importanti orchestre brasiliane (OSESP) e da formazioni cameristiche quali la São Paulo String Quartet; la sua carriera nell’ambito jazz e della Musica Popolare Brasiliana (mpb) ha riscosso grande attenzione attestandosi unanimi riconoscimenti nelle performance live a festival e concerti. Un ragazzo geniale.
Nato nel 1977 a Niteroi (Rio de Janeiro), André inizia precocemente i suoi studi musicali: a soli cinque anni sotto l’attenta guida della mamma, completando il corso in organo presso il Conservatorio di Ribeirao Preto (SP). All’età di dieci anni confrontandosi con l’improvvisazione jazz, inizia a scrivere le sue prime composizioni. Dopo aver iniziato la sua carriera professionale come pianista forma un suo trio jazz dimostrando le sue straordinarie abilità come compositore e musicista, iniziando a esibirsi nei locali jazz clubs. La combinazione della tecnica di pianista classico e la fertilità creativa come arrangiatore nelle sue composizioni, rendono davvero speciale il ritratto di Mehmari quale musicista unico nel suo stile e linguaggio. Dopo l’acclamato “Miramari” (SCA 159), che lo vedeva in duo con il clarinettista Gabriele Mirabassi, Mehmari presenta oggi “Veredas”, un piacevolissimo cd (elegante anche la produzione) che ripercorre le tappe più recenti della carriera del pianista.
Nell’album oltre a spiccare Mehmari, con le sue doti di polistrumentista nella title track Veredas, le voci di Monica Salmaso e Nà Ozzetti in alcuni pezzi, e, nostro modestissimo avviso, le architetture e le melodie del formidabile mandolinista Hamilton de Holanda impegnato in duetti con il piano di André in: Cine Paradiso, Di Menor, Acontece.
Per capire e apprezzare il talento di Mehmari vi suggeriamo di osservarlo in questo video assieme a de Holanda: