America Latina: rassegna stampa
Colombia: trattative tra le Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) e governo / Ecuador: il presidente Rafael Correo inaugura il suo terzo mandato/ Haiti: a tre anni dal terremoto, il paese è fatto a pezzi dai benefattori/ Porto Rico: un ambiguo referendum? /Argentina: la solitudine di Videla /Messico: I giornalisti messicani nella zona grigia;Il riposo delle ex- prostitute / Cuba: “Mio padre “terrorista” cubano in carcere negli Usa”.
Colombia: Dopo oltre sei mesi di trattative, le Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc) e il governo di Juan Manuel Santos hanno raggiunto un primo accordo di pace sul punto della riforma Agraria. In giugno riprendereanno i negoziati per risolvere altri punti dell’agenda.
Ecuador: “Nessuno può fermare la Revolucion Ciudadana” così il presidente Rafael Correa durante il discorso tenuto a Quito dopo essere stato rieletto per la terza volta a governare dal 2013-2017. Grande Festa in tutto il Paese.
Haiti: a tre anni dal terremoto, con 230.000 morti, il paese è fatto a pezzi dai benefattori. Se ne parla su Le Monde Diplomatique – Il Manifesto (maggio 2013)
Porto Rico: un ambiguo referendum. Il Congresso USA accetterà un cinquantunesimo Stato? (Le Monde Diplomatique- manifesto , maggio 2013)
Argentina: la solitudine di Videla. Il 17 maggio è morto Jorge Rafael Videla, simbolo della dittatura militare argentina. Un ampio servizio su Internazionale,24-30 maggio.
Messico: I giornalisti messicani nella zona grigia di J. Villoro/ Il riposo delle ex- prostitute: nel 2006 è stato inaugurato a Città del Messico un istituto, l’unico in America latina, che dà rifugio alle ex prostitute.
Cuba: “Mio padre “terrorista” cubano in carcere negli Usa”. Laura Labañino racconta la lontananza e le visite al genitore in carcere negli Usa. Da 15 anni è un punto cruciale tra L’Avana e Washington. Fiorella Mannoia, firmataria assieme a tanti intellettuali e artisti dell’appello a Obama, ha girato anche un video per sensibilizzare l’opinione pubblica e per sollecitare la libertà dei 5 (ora 4, uno ha finito di scontare la pena) agenti del controspionaggio cubano. Di questa vicenda scrive Sandra Amurri, su Il Fatto Quotidiano, 28/5/2013.