Daniele Falasca: world music tra tango jazz e samba
Il quartetto del fisarmonicista abruzzese Daniele Falasca si ispira alle millelingue della world music. Ma ciò che attrae di questo gruppo sono le sonorità limpide e la proprietà di linguaggio che spazia abilmente tra tango-jazz, choro e samba. Una bella scoperta che abbiamo fatto casualmente al Music Italy Show 2013 di Bologna.
Ovviamente per chi scrive è stata una scoperta, ma i bravi musicisti di questa formazione nonostante la giovane età sono in pedana da tempo e, sopratttutto, lavorano con grandi nomi che non starò qui a citare in modo completo. Mi limito solo a due parole sul leader del quartetto, il compositore, pianista e fisarmonicista Daniele Falasca. Abruzzese (è nato nel 1975), Daniele vanta tra le varie importanti collaborazioni anche quella del formidabile trombettista jazz Fabrizio Bosso, persona di poche parole e che non eccede in dichiarazioni. Ma quando apprezza un collega, e in questo caso quasi coetaneo, non si risparmia in elogi. E allora di Falasca riconosce che “Dopo anni di collaborazioni con grandi fisarmonicisti come Antonello Salis e Luciano Biondini, scopro con piacere un altro grande talento capace di regalare forti emozioni con questo strumento”. Se poi anche per Bosso è stata una scoperta, il mio umore si risolleva, poiché aver sentito parlare di Falasca (e del suo quartetto che declina musiche in chiave latin, anche se lui preferisce dire che suona world music) solo in occasione del Music Italy Show mi sembrava una mia imperdonabile carenza conoscitiva. Il nostro benvenuto dunque al simpatico e ottimo Daniele Falasca cui dedichiamo due video (il primo con 1 brano e l’altro con 2) che presentano immagini raccolte in forma del tutto improvvisata (e si vede dalla scarsa qualità di ripresa e di camera) al MIS di Bologna.
video 1
Video 2: