BRASILE: ci voleva un Papa latinoamericano, rivoluzionario…
… per denunciare le ingiustizie del mondo e avvicinare realmente la Chiesa ai poveri, agli ultimi. Infatti Bergoglio è rivoluzionario nei modi, nei messaggi, rompe gli schemi del passato, tenta di innovare e dialogare con gli eretici Betto e Boff. Giornali ed emittenti radiotv stanno seguendo da vicino il viaggio di papa Francesco. Ma tra i reportage e articoli pubblicati finora ve ne segnaliamo un paio che spiccano per originalità, approccio e profondità di analisi.
L’articolo che finora fotografa meglio nei contenuti il tour brasiliano del papa argentino è stato pubblicato il 27 luglio a pagina 13 de Il Fatto Quotidiano. Il pezzo “Cari ragazzi, fate casino” – A Rio un papa movimentista“ è firmato da Maurizio Chierici, uno dei pochi giornalisti italiani in grado di raccontare la politica e i fatti dell’America latina. Sull’edizione online dello stesso Fatto, suggeriamo anche il pezzo di Francesco Antonio Grana che potete leggere qui
Altro lavoro importantissimo, ma con un taglio diverso da quelli di cui sopra è quello di Maurizio Stefanini su Limes in cui si sostiene che ”il viaggio del pontefice a Rio serve a difendere il primato della Chiesa di Roma nel paese più cattolico al mondo. Se c’è una persona in grado di affrontare la sfida, è Bergoglio” . Lo potete leggere online cliccando “In Brasile, papa Francesco entra nel mercato della fede