AMERICA LATINA… sui nostri giornali (10-20 ottobre 2013)
Brasile: Odebrecht, multinazionale che piace al governo…./Colombia: Dal Quimbo all’Amiata alle Farc all’Avana / Cuba: 180.000 in viaggio per dire No all’embargo Usa…. ; ROMA-L’AVANA/Visita del sottosegretario Giro / Giamaica: Alborosie, la rivincita del “fannullone” siciliano…/Haiti…chiede i danni alle Nazioni Unite…/Honduras … non è un posto dove vivere / Perù: Ramón Mujica… baluardo contro i trafficanti di libri antichi /Venezuela: Dov’è nato Maduro? L’opposizione lo accusa…
Brasile: Odebrecht, la multinazionale appartenente a una famiglia di origini tedesche piace al governo brasiliano. Ma agli occhi di molti, l’impresa entrata rapidamente nel mercato della globalizzazione incarna le derive di un capitalismo di connivenza. Anne Vigna, l’autrice dell’articolo, scrive che Odebrecht sta al Brasile come Tata sta all’India o Samsung alla Corea del Nord (LE MONDE Diplomatique – Il manifesto – ottobre 2013)
Colombia: 1) Dal Quimbo all’Amiata uniti contro le dighe…. gli attivisti che rifiutano il modello estrattivista hanno creato un ponte tra i villaggi colombiani, il Guatemala e l’Italia. 2) La Minga indigena scuote la terra. Si parla della diga El Quimbo, un progetto targato Enel; della diga Hidroituango; del 12 ottobre, data in cui è partita un’azione internazionale di resistenza ai grandi impianti idroelettrici. A livello internazionale tutti uniti nella lotta contadini, indigeni, pescatori, ambientalisti, dal Garzon colombiano al Monte Amiata contro lo sfruttamento minerario, geotermico, speculazione e consumo di suolo, in difesa dell’acqua pubblica, della qualità della vita.
3) FARC , Non c ’è intesa sul rientro in politica. Processo di pace – Appuntamento a Cuba il 23 ottobre tra Farc e governo colombiano. Dopo un anno di trattavie, solo un punto di accordo: il tema agrario.
(gli articoli su COLOMBIA sono nel paginone Internazionale de Il Manifesto di sabato 19 ottobre 2013).
Giamaica: Sistema Alborosie, la rivincita del “fannullone” siciliano trapiantato nella patria del reggae. “Sound The System” è il nuovo album (l’ottavo da solista) dell’artista italiano Alberto D’Ascola, in arte Alborosie, partito oltre dieci anni fa da Marsala per vivere nell’isola caraibica riscuotendo fama internazionale. Gli calzano a pennello le parole “nessuno è profeta nella propria patria”. (da recensione Grazia Rita di Florio – Alias, manifesto 19 ottobre 2013)
Honduras: questo non è un buon posto dove vivere / Haiti: i nepalesi dell’Onu accusati dell’epidemia di colera / Venezuela: Dov’è nato Maduro? L’opposizione lo accusa di non essere venezuelano…e di non poter governare /Argentina: Pazienti eccellenti
(notizie della rubrica Latinos di Rocco Cotroneo- Sette del Corriere della Sera, 17 ottobre)
Perù: ritratto. Ramón Mujica. Il direttore della biblioteca nazionale del Perù è l’ultimo baluardo contro i trafficanti di libri antichi. Un compito difficile, che lo ha portato a inseguire misteri nelle biblioteche di tutto il mondo. Haiti/ chiede i danni alle Nazioni Unite. Negli Stati Uniti un gruppo di avvocati ha fatto causa all’Onu per risarcire le vittime dell’epidemia di colera ad Haiti, portata dai caschi blu nepalesi in missione di pace nell’isola (da Internazionale – 18-24 ottobre 2013)
CUBA (paginone Internazionale de Il manifesto, 18 ottobre 2013):
In viaggio (180.000 cubani nel mondo) per porre fine all’embargo Usa
…..La riforma migratoria del presidente Raúl Castro, in vigore dall’inizio 2012, è tra le più apprezzate dai cubani. Quest’anno, dai dati governativi, 180.000 cubani hanno viaggiato all’estero. Una delle (poche) aperture di Obama è consistita nell’aver eliminato le dure restrizioni poste dall’allora presidente George W. Bush ai viaggi a Cuba dei cubanoamericani.
RIFORME CUBANE. Il professionismo riammesso in tutti gli sport
Si parla …. di riforme economiche e sociali che devono modificare il volto del socialismo cubano. Ma nessuna di queste misure ha un impatto simbolico come la decisione di riammettere il professionismo nello sport – abolito nel 1961, due anni dopo la vittoria della Revolución.
ROMA-L’AVANA/VISITA DEL SOTTOSEGRETARIO GIRO . «Cooperazione e dialogo politico, è il Paese prioritario per l’Italia»….per dare sostanza a questa affermazione impegnativa, il sottosegretario agli Esteri Mario Giro, da martedì in visita di 48 ore all’Avana nell’ambito della prima riunione della Commissione bilaterale, ha citato l’interesse del suo governo per investimenti nell’isola caraibica e per rafforzare la collaborazione in settori chiave come turismo, energia rinnovabile e cooperativismo.