America latina…sui nostri giornali (29 ottobre 2013)
Vi segnaliamo un interessante reportage su un villaggio della Colombia: La povertà dorata di Paimadó (Internazionale). Di Colombia si parla anche nella rubrica Latinos del settimanale Sette del Corriere della Sera: Ingrid Betancourt, per 6 anni nelle mani delle Farc, sta pensando di ritornare in politica. Riflettori anche su Brasile, Cuba, Venezuela.
Colombia. Paimadò, secondo il governo colombiano, è il villaggio più povero del paese. Ma qualche dubbio viene poichè nei dintorni si estrae oro. E allora un giornalista, in compagnia di un fotografo, è andato a verificare se le statistiche ufficiali sono vere. Il villaggio si trova nel dipartimento di Chocò il cui capolougo è Quibdò. Questa è una delle zone più difficili da raggiungere via terra, un’area molto boscosa e ricca di fiumi e insetti. Quindi preferibile raggiungere il capoluogo in aereo.
Ingrid Betancourt sta riflettendo se buttarsi nuovamente in politica in Colombia.
Se deciderà di scendere in campo si candiderebbe alle elezioni legislative del prossimo anno.
Argentina/ Elezioni di metà mandato: trionfa il sindaco di Tigre, il quarantunenne Sergio Massa, leader del “Frente renovador” che alle prossime elezioni del 2015 potrebbe chiudere la stagione dei Kirchner e spostando a destra il baricentro del peronismo. (Corriere della Sera, 28 ottobre 2013)
Argentina/ Il Potere malato di Cristina Fernández. La presidenta dell’Argentina, operata alla testa, dovrò restare in convalescenza per 1 mese. La sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2015 sembra tramontata. (Internazionale, 25/10/2013)
Brasile/ “Note stonate. Un tempo bandiere del libertarismo, i cantautori ora chiedono la censura. Negli anni Settanta, i giovani Chico Buarque, Caetano Veloso e Gilberto Gil furono costretti a lasciare il Brasile, e dall’Europa continuarono a scrivere canzoni ed esibirsi in pubblico, guadagnandosi… fama internazionale. Fa una certa impressione, oggi, vederli alla testa di un movimento che chiede la proibizione di pubblicare biografie non autorizzate”. Ma il gruppo degli artisti proibizionisti è più numeroso rispetto ai tre citati. Interessante e ben documentato il pezzo di Rocco Cotroneo (Sette del Corriere della Sera, 25/10/2013).
Cuba/ L’Avana torna alla moneta unica. “Il sistema attuale, basato su una valuta chiamata peso cubano convertibile (cuc) e sul peso cubano (cup, che vale 1/25 del cuc) verrà abbandonato… il Consiglio dei ministri presieduto da Raúl Castro ha approvato un programma di unificazione monetaria e cambiaria per ridare valore al peso cubano. Secondo economisti cubani citati da Reuters, il processo durerà almeno 18 mesi e prevedrà la svalutazione del cuc e una parziale rivalutazione del cup”. (da Limes )
Venezuela/ Miss, belle e maledette. Le famose “miss” venezuelane, le più blasonate al mondo nei concorsi di bellezza, mostrano una tendenza a cacciarsi nei guai. Pare abbiano un’attrazione fatale verso delinquenti e narcotrafficanti. Sono quattro casi in due anni di miss coinvolte in vicende di corruzione, narcos e cocaina. (Rubrica Latinos di Sette del Corriere della Sera, 25/10/2013).