PANAMA: 500° anniversario con il jazz di Danilo Perez
Nel 1513 l’esploratore spagnolo Vasco Núñez de Balboa attraversò l’istmo di Panama diventando il primo europeo a raggiungere l’Oceano Pacifico. Con il suo nuovo album per Mack Avenue Records (distr. Egea) intitolato “Panama 500”, Danilo Perez aggiunge il suo contributo ai festeggiamenti per celebrare il 500° anniversario di quel fatidico avvenimento.
Nel 1513 l’esploratore spagnolo Vasco Núñez de Balboa attraversò l’istmo di Panama diventando il primo europeo a raggiungere l’Oceano Pacifico e fondando il primo insediamento permanente europeo nelle Americhe. Cinque secoli dopo Panama ha celebrato l’anniversario di quel fatidico avvenimento. Con il suo nuovo album per la Mack Avenue Records intitolato “Panama 500”, Danilo Perez aggiunge il suo contributo ai festeggiamenti per questa ricorrenza con uno splendido ritratto della sua terra ricca di fascino, storia e cultura.
“Panama 500” (Mack Avenue Records – distr. Egea ) sicuramente il progetto più ambizioso di Perez fino ad oggi, ma è anche la naturale evoluzione del suo percorso musicale. La miscela di influenze che caratterizza la musica di Perez lo rende il testimone ideale della sua terra. Così come Panama, già ponte tra le Americhe con una vivace cultura indigena, ha assorbito la cultura europea dopo l’arrivo di Balboa, Perez intreccia jazz e tradizioni folcloristiche pan-americane con influenze tratte dalla musica classica europea. Nei 12 brani di “Panama 500”, Perez traccia l’evoluzione di Panama e dà voce alle sue molteplici anime. Per realizzare il suo ardito progetto, Perez ha riunito intorno a sé numerosi musicisti. L’album vede infatti la partecipazione di entrambe le sue più longeve sezioni ritmiche, ovvero i membri del suo trio Ben Street e Adam Cruz, così come il bassista John Patitucci e il batterista Brian Blade, con i quale Perez collabora nel Wayne Shorter Quartet. La componente ritmica è arricchita da percussionisti provenienti da tre diversi paesi: Roman Diaz da Cuba, Rogerio Boccato dal Brasile, Milagros Lame e Ricaurte Villarreal da Panama. L’influenza classica della musica di Perez è poi impreziosita dal violinista Alex Hargreaves, ex studente del the Berklee Global Jazz Institute del quale Perez è direttore artistico. A questo gruppo si aggiungono poi altri ospiti che aiutano Perez a disegnare un affresco immaginifico sul passato e il presente del suo Paese che racconti la sua storia, la sua musica e la sua cultura.
I titoli e durata dei brani del cd: 1. Rediscovery of the South Sea (8:38) – 2. Panama 500 (4:12) – 3. Reflections On the South Sea (5:17) – 4. Abia Yala (America) (8:29) – 5. Gratitude (4:30) – 6. The Canal Suite: Land of Hope (3:08) – 7. The Canal Suite: Premonition In Rhythm (1:49) – 8. The Canal Suite: Melting Pot (Chocolito) (4:23) – 9. The Expedition (4:10) – 10. Narration 2 – Reflections On the South Sea (0:16) – 11. Panama Viejo (6:12) – 12. Celebration of Our Land (0:47)