Argentina: TANGO LIBRE, dietro le sbarre
“Il Tango si basa su temi come la passione, il tradimento, l’omosessualità latente e il combattere per una donna. Questo film ha il ritmo e la luce della Milonga e la tristezza malinconica del Tango. Con Tango Libre – dice il regista belga Frèdéric Fonteyne – voglio ravvivare il tono caratteristico della tragicommedia che si basa sui corpi e sul sesso”. Qui la forma musicale del tango non è protagonista ma è la cerniera che collega i personaggi e la narrazione. (Trailer)
Trama/
Tango Libre di Frèdéric Fonteyne
Jean Christophe (Francois Damiens) è una guardia carceraria, un uomo semplice con una vita tranquilla, timido, che vive solo, con un pesciolino rosso, introverso e il suo unico svago è la lezione settimanale in una scuola di tango. Una sera balla con una nuova allieva, sensuale, e se ne innamora. Lei è Alice (Anne Paulicevich), un’attraente trentenne, madre di un ragazzo di 15 anni, infermiera e amante di due uomini. Il giorno seguente Jean C. incontra di nuovo Alice nella sala visite della prigione dove era andata a trovate due detenuti, Fernand (Sergi Lopez) e Dominic (Jan Hammenecker), due vecchi amici e complici nel crimine per cui sono finiti in carcere per omicidio. Uno è il marito di Alice, l’altro il suo amante. J.C., l’uomo semplice, il secondino del carcere, si trova così ad essere spettatore della vita piena di eventi di una donna fuori dal comune, una donna che vive nel rispetto dei suoi desideri e delle sue personali regole di vita, dividendosi tra il figlio ed i suoi uomini. Le regole della prigione vietano di socializzare con i familiari dei detenuti e Jean Christophe sta per rompere tutte le regole che hanno definito la sua vita fino a quel momento…