CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

continua...... »
musica

Arte

libri/cDVD

Viaggi

cultura e tradizioni

Home » CD e DVD, Cuba, libri/cDVD, musica, reggae

Materiali Sonori pubblica “Fuori dal pozzo”

23. marzo 2014 – 15:44No Comment
Materiali Sonori pubblica “Fuori dal pozzo”

Il mosaico di musiche che da anni sta creando Materiali Sonori si arricchisce di nuovi colori: Enrico Fink e Arlo Bigazzi, con la grande famiglia di Cantierranti, ora propongono “Fuori dal pozzo”, un cd di canzoni in yiddish, italiano, inglese, francese, aramaico e ritmi sostenuti. Tra il nucleo di musicisti che hanno partecipato al progetto c’è anche il violinista cubano Ruben Chaviano; e il brano con un po’ di ingredienti caraibici è “Vedo chiaro, limpido, vero”.

Dopo tanti anni di esperienze musicali insieme e non, di ricerca nei suoni e nei ritmi della world music, di rivisitazione della tradizione ebraica in chiave contemporanea ed elettronica, Arlo ed Enrico si sono cimentati con la scrittura di canzoni nuove: il klezmer si fonde con il reggae e con la canzone d’autore, il rock con i ritmi africani e l’elettronica ambient con il rap.

Canzoni che svelano segreti. Canzoni intime, ma anche canzoni capaci di affascinare e trascinare, come dimostra il sorprendente successo del primo outtake del disco, “Vedo chiaro, limpido, vero” (che fu proposta come inno per l’edizione 2012 di “M’illumino di meno” di Caterpillar di Radio 2, vincendo il premio come miglior video) e certamente, a nostro avviso, il brano più “caliente” della raccolta.  Otto belle canzoni che raccontano storie della nostra epoca, come “Il mare di Valona”, o come “A tsitertdiker Thom” (che è la versione yiddish, con le voci di Moni Ovadia e Raiz, di “Decidilo Tu”), il brano scritto da Alessandro Benvenuti e Arlo Bigazzi all’indomani del terremoto che colpì L’Aquila e la sua gente.  Qualcuno dei nostri lettori immagino potrà storcere il naso perché, lo ammettiamo, si tratta di musiche un po’ periferiche rispetto agli orizzonti a cui solitamente guardiamo. Ma ogni tanto aprire gli occhi e le orecchie ad altre realtà crediamo che faccia bene. Se volessimo, poi, trovare un aggancio tra questo cd e il pensiero “micaribe” basterebbe ricordare la presenza del virtuoso violinista crossover cubano Ruben Chaviano, o il reggae, o le percussioni latine (cabasa, bongo, caxixi, maracas, cajon) che fanno capolino in diversi punti del progetto (gfg).

********************************

Per conoscere gli aggiornamenti di Micaribe clicca Qui

Escribe tu comentario!