America Latina: che succede a… (24 aprile 2014)
Ecco alcune news latinoamericane riportate dalla stampa nazionale (17 – 24 aprile 2014): dall’Argentina al Brasile, da Cuba al Venezuela passando per Ecuador, Panama e Messico.
ARGENTINA/Buenos Aires è rimasta paralizzata il 10 aprile a causa di uno sciopero nazionale proclamato dai sindacati contro la recente ondata di violenze e l’inflazione.
BRASILE/Cacciati di casa. Immagini di Rio De Janeiro, 10 aprile 2014. Si riferisce agli scontri tra cittadini occupanti di un edificio di una ex-compagnia telefonica e la Polizia (Su Internazionale, 18 aprile 2014)
BRASILE/ Rio de Janeiro…Mentre il calcio d’inizio dei Mondiali si avvicina,la gente sembra essersi dimenticata delle migliaia di famiglie sfrattate per fare posto ai lavori di ampliamento, di ammodernamento e costruzione delle infrastrutture…(Natalia Viana – Internazionale 18 aprile 2014)
BRASILE/ITALIA. Caetano Veloso: Il grande cantautore torna in tour nel nostro paese dopo qualche anno di assenza. Partirà il 30 aprile da Torino e terminerà il 9 maggio a Bari (Intervista di Gino Castaldo – La Repubblica , 17 aprile 2014)
CILE/Il peggiore incendio nella storia di Valparaíso. Il 12 aprile un rogo divampato sui monti intorna alla città cilena ha distrutti più di duemila case e provocato quindici vittime. (Internazionale, 18 aprile 2014)
CUBA/ Da Fidel a CANEL. Bello, giovane, attento al mercato. Ecco chi è l’uomo scelto dai Castro per varare la stagione delle riforme. E chiudere la guerra con gli Usa. (reportage di Gianni Perrelli dall’AVANA– L’Espresso, 24 aprile 2014). Canel è Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro dell’Ufficio Político del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e y Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri. In una parola: il secondo di Raul.
ECUADOR/ Yasunidos, associazione ecologista, ha annunciato di aver raccolto le firme necessarie per organizzare un referendum contro l’estrazione di petrolio nel parco amazzonico Yasunì.
MESSICO/Tutti vogliono un’arma. Tre milioni di messicani posseggono legalmente un’arma: il 50 per cento in più rispetto al 2011 … è da attribuire all’ondata di violenza dei narcos che affligge il Paese.
PANAMA/Il paese del canale. A Panama nei quartieri coloniali e nei giardini della capitale. Ma anche sulle spiagge bianche e deserte delle isole caraibiche. (Maria Zazzo, Clarin, Argentina- da Internazionale 18 aprile 2014). Un articolo sulla città più cosmopolita del Centro America e dintorni.
VENEZUELA/Il nostro agente a Caracas. Un uomo dall’aspetto insignificante in arrivo da Cuba. E’ stato Ramiro Valdés a spiegare a Maduro come sedare la protesta: armi in pugno. E, per ora, ce l’ha fatta. (dall’inviato Omero Ciai – Il Venerdì di Repubblica,18 aprile 2014).
VENEZUELA/”Vogliono il morto a Chacao”. Ancora proteste oltranziste nei quartieri bene. L’allarme del sindaco Ramon Muchacho (Geraldina Colotti – Il manifesto, 21 aprile 2014 http://ilmanifesto.it/vogliono-il-morto-a-chacao/ )
America Latina/Messico/Colombia. Volutamente abbiamo tralasciato di riportare i tantissimi omaggi allo scrittore Gabrile Garcia Marquez usciti in queste ultime ore sulla stampa nazionale e internazionale.