Argentina/Italia: “Rinascimento” con il Quinteto Porteño
Questo album prodotto da AlfaMusic (distr. Egea) è una bellissima sorpresa per i tangueri praticanti e gli appassionati di tutte le musiche sudamericane. “Rinascimento” del Quinteto Porteño è un viaggio dentro una musica universale come il tango -espressione ricca di fascino- e allo stesso tempo veicola una critica alla classe dirigente italiana, responsabile della triste attualità che sta vivendo il Paese, e lancia un messaggio di speranza a tenere duro, almeno un secondo in più del “nemico”.
Il progetto “Rinascimento” matura dalla crisi generale che l’uomo sta attraversando e in particolare dal caos politico e culturale che impera nel Belpaese. Le ansie, le tensioni, la mancanza di tempo e lʼincoerenza dellʼuomo moderno si ritrovano in brani come “Milonga dellʼIncoerenza”, dedicata alla classe dirigente Italiana, o “Il Sogno Abbandonato” dedicata a tutte quelle persone che oggi come 100 anni fa sono obbligati a lasciare il proprio paese come ultima possibilità di salvezza.
“Rinascimento” è anche un album di ricerca dove la musica comunica senza bisogno di immagini o di spettacolo, comunica per unʼalchimia squisitamente musicale come in “Milonga de Porto” o gioca con i numeri come in “Quintedia” e “Tango 7” ( rispettivamente in 5/4 e 7/4). Ci sono messaggi positivi e di speranza come nel brano “Il sole sopra le nuvole” o che omaggiano alla vitalità femminile come in “Ciò che muove il mondo”. In questo viaggio le culture si mescolano senza calpestarsi e convivono in modo naturale come in “Estango” dove il tango abbraccia la musica Balcanica. Poi cʼè “Rinascimento”, un linguaggio che fonde tradizione italiana e innovazione, virtuosismo e sentimento, musica e filosofia. Questo non è altro che l’essenza pura del tango, un’espressione musicale che emoziona. E ancor di più quando si viene a sapere che dietro questo bel “Rinascimento” ci sono cinque ottimi musicisti italiani, che non hanno nulla da invidiare alle più quotate formazioni argentine e potrebbero sbarcare senza timore a Buenos Aires. In sintesi, un Cd (con una copertina azzeccatissima) che non può mancare nella discoteca del tanguero e dei cultori di world music.
Il Quinteto Porteño, composto da Nicola Milan (fisarmonica), Daniele Labelli (pianoforte), NicolaMansutti (violino), Roberto Colussi (chitarra) Alessandro Turchet (contrabbasso) nasce nel 2006 con l’intento di esplorare e studiare il tango argentino, con particolare riguardo per la musica del grande compositore Astor Piazzolla.