Cuba: è nato “14yMedio”
La famosa blogger dissidente Yoani Sánchez ha inaugurato il 21 maggio il giornale online “14yMedio“, con il quale vuole lanciare il giornalismo indipendente nell’arcipelago cubano. Intanto fa già molto discutere l’aggettivo “indipendente”, e ancora una volta, da 50 anni a questa parte, Cuba divide. Inoltre, per capire meglio, vi segnaliamo che poche settimane fa Gordiano Lupi ha interrotto la collaborazione con Yoani di cui era il traduttore ufficiale.
Francesco Loiacono ne parla diffusamente su Piazza digitale, un blog collettivo degli alunni del Master in Giornalismo della Scuola Walter Tobagi di Milano. Su Il velino.it, leggiamo ” Yoani, sottolinea che non sarà una piattaforma contro il governo”. Il suo scopo sarà quello di offrire informazioni essenziali per i cubani e su twitter la Sanchez descrive il giornale (che non ci sarà una versione cartacea) come “uno spazio per raccontare la storia di Cuba da dentro Cuba”
Il direttore editoriale è il marito della blogguera avanera, Reinaldo Escobar il quale dichiara: “Vogliamo produrre un giornale che non miri a essere anti-Castro, ma che sia impegnato per la verità … il quotidiano eviterà di usare parole come “dittatura” e “regime” e farà riferimento a Castro semplicemente come “il capo dello Stato” o il presidente Raul Castro”. Moltissimi critici sostengono che il sito raggiungerà pochi cubani all’interno del paese, dove c’è un accesso limitato a internet e tanti nell’Isla non conoscono questo periodico poiché i mezzi di informazione cubani non ne hanno dato notizia.
Il giornale, si legge sul sito, ha l’appoggio di numerosi intellettuali e giornalisti dell’America Latina e ospita anche scritti di personaggi internazionali, come il premio Nobel, Mario Vargas Llosa, e il polacco premio Nobel per la Pace, Lech Walesa. Quello che è stata “una mia ossessione per oltre quattro anni” – commenta Yoani nel sito- si è tradotto in un fatto concreto e “…il mio sogno…uno spazio giornalistico dove sarò raggiunta da molti miei colleghi”. Poco dopo l’esordio il sito è stato bloccato (ma ora è attivo) e la Sanchez ha scritto che “diversi membri della redazione hanno già ricevuto le prime telefonare di avvertimento dalla Sicurezza di stato… e 14ymedio nasce senza nulla da nascondere. Le informazioni riguardo la sua linea editoriale, i suoi impegni etici e il suo finanziamento saranno pubblicate sulla pagina web”.
Il giornale prende il nome “dal 14esimo piano” in cui vive e lavora Yoani Sanchez a La Habana, dall’anno 2014, dall’iniziale del suo nome (Y) e dalla parola “medio” (in italiano, media) “con tutte le sue connotazioni giornalistiche”.
Il quotidiano online viene distribuito via smartphone e mail, così come attraverso pennette Usb, dvd e cd. Il lancio del sito è visto come il frutto della serie di riforme messe in atto negli ultimi tempi dal regime cubano, che per oltre mezzo secolo, ha esercitato un ferreo controllo sulla società e sui media. Forse sembra aprirsi uno spiraglio importante, ma è presto per dirlo nonostante il nuovo giornale di Yoani.
A proposito di Yoani Sanchez ci era sfuggito il “divorzio” dichiarato dal suo traduttore in Italia, lo scrittore Gordiano Lupi che ha lavorato per molti anni al servizio della blogguera per motivi idealistici.
Ma ora… vi rimandiamo caldamente alla notizia del 12 maggio su Cubadebate, versione italiana.