HAITI/MESSICO: risorgono Santa Maria e Juncal
Nei giorni scorsi sulla stampa si è parlato diffusamente del relitto della Santa Maria, la caravella (o caracca) di Cristoforo Colombo, trovato nelle acque di Haiti dall’archeologo marino Barry Clifford e di riflesso è stato ricordato l’impegno di Messico e Spagna per riscattare il relitto del galeone Juncal affondato nel 1631 davanti alla costa occidentale dello Yucatan. Leggete i vari articoli.
È il relitto della Santa Maria, la caravella (alcuni ritengono sia una caracca, cioè più grande delle altre due – bensì una caracca, lunga 21 metri e con un ponte a tre alberi: partì dal porto di Palos, in Andalusia, il 3 agosto 1492 – nda) di Cristoforo Colombo, quello localizzato sul fondo dell’Oceano, al largo della costa settentrionale di Haiti, nel punto in cui Colombo disse che si incagliò il 25 dicembre del 1492. Il relitto giace sul fondale marino fra i 3 e i 5 metri di profondità. Lo sostiene l’archeologo marino statunitense Barry Clifford. Se le verifiche degli esperti dovessero confermare l’autenticità della scoperta, si tratterebbe di uno dei più importanti ritrovamenti della storia. Continua la lettura del pezzo su Il Fatto Quotidiano.it (13 maggio 2014)
Di questa scoperta dell’archeologo marino ed esploratore nordamericano Barry Clifford si è parlato anche sul Corriere.it; su Rai News e su “La Repubblica” ne scrive Enrico Franceschini (Se la caravella di Colombo risorge dagli abissi di Haiti– 14 maggio 2014)