CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

continua...... »
musica

Arte

libri/cDVD

Viaggi

cultura e tradizioni

Home » cultura e tradizioni, musica, Tango

Ravenna Festival: musiche popolari “ballabili”

15. giugno 2014 – 15:27No Comment
Ravenna Festival: musiche popolari “ballabili”

Notti magiche a ritmo di pizzica, tarantella, tango, mazurca e quadriglia nella suggestiva cornice del secentesco Palazzo San Giacomo di Russi. Animatori di questi due straordinari appuntamenti del Ravenna Festival saranno l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta diretta da Giovanni Sollima (sabato 28 giugno) e La Banda della Posta di Calitri con il visionario cantautore Vinicio Capossela (domenica 29 giugno).

2014 – sabato 28 giugno, ore 21.30 – Palazzo San Giacomo (Russi)

ORCHESTRA POPOLARE LA NOTTE DELLA TARANTA

Giovanni Sollima, maestro concertatore

Compositore e musicista “colto” tra i più sensibili alle vibrazioni ancestrali e misteriose della musica popolare, Giovanni Sollima si affaccia al mondo magico del tarantismo come maestro concertatore di quello straordinario evento cult che è la Notte della Taranta. E imbracciando l’inseparabile violoncello riporta dopo sette anni (magia dei numeri!) gli irresistibili ritmi salentini nel suggestivo anfiteatro che sul fiume Lamone si apre di fronte alla nobile dimora Rasponi. Ritmi inscritti nell’universale dna della musica, ritmi che, per lo stesso Sollima “scatenano il corpo e generano danza, come il respiro genera canto e viceversa”. E che con forza irrompono nella sua scrittura, in quell’Antidotum tarantulae XXI in cui l’energia contagiosa del rito si intreccia a inflessioni rinascimentali e barocche, viaggiando in un tempo senza tempo.

***********************************

2014 – domenica 29 giugno, ore 21.30 – Palazzo San Giacomo (Russi)

VINICIO CAPOSSELA E LA BANDA DELLA POSTA

Si riunivano davanti alla Posta, nei pomeriggi assolati, in attesa della pensione e, quando il sospirato assegno arrivava, imbracciavano gli strumenti e si facevano una suonata. “Avevano l’aria di vecchi pistoleri in paglietta”, dice Vinicio Capossela, che dalla piazzetta di Calitri, in Irpinia, ha trascinato l’irresistibile banda nell’avventura del palcoscenico. Così Tottacreta, Matalena, Bubù, Parrucca (sono alcuni dei soprannomi), capelli bianchi ma energia da vendere, hanno ritrovato tutta l’intensa e solenne vitalità del loro repertorio: mazurke, polke, valzer e tanghi, tarantelle, quadriglie e fox trot che negli anni Cinquanta e Sessanta erano chiamati ad eseguire nelle interminabili feste di matrimonio. Musiche che hanno il gusto delle cose semplici e durature. Musiche che fanno alzare i piedi e la polvere.

Due serate da non perdere per nessun motivo: sia per i trascinanti ritmi che le band sul palcoscenico sanno sprigionare. sia per l’affascinante e naturale location di Palazzo San Giacomo in cui si svolgono questi due appuntamenti del ricchissimo e variegato programma  del Ravenna Festival, un mix di eventi culturali ad ampio spettro capace di coinvolgere migliaia di persone. (Gf Grilli)

Per maggiori informazioni: Ravenna Festival 2014

Escribe tu comentario!