CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

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America Latina… in rassegna (30 ottobre)

29. ottobre 2014 – 23:31No Comment
America Latina… in rassegna (30 ottobre)

Le notizie di argomento latinoamericano questa volta parlano di Brasile, Colombia, Cuba, Messico, Perù e Venezuela.

Messico / I massacri svelano il vero volto del Messico di Peña Nieto. Lydia Cacho apre l’articolo così “Come mai la scomparsa di 43 studenti a Iguala il 26 settembre 2014 ha provocato tanto scandalo, visto che in Messico ci sono omicidi ogni settimana?Mi ha chiesto con un tono che sembrava cinico un giornalista durante un’intervista in Italia“.

Messico. Le colpe del governo. Il settimanale Proceso critica il presidente messicano e denuncia che “la scomparsa di 43 studenti a Iguala, nello stato di Guerrero, è una caso di sparizione forzata”

Perù. Con la testa nel pallone. In Perù il rifiuto della politica spinge in alto le vendite dei saggi che parlano di calcio. . Infatti questsi volumi dominano la classifica delle vendite di saggistico nel paese sudamericano.

Cuba. In prima linea con l’ebola. Il presidente cubano Raul Castro “ha annunciato l’invio di due nuovi gruppi di medici in Africa occidentale per sostenere la lotta con l’ebola e ha esposto un piano d’azione per proteggere dal virus i paesi della regione” si legge su Milenio. Anche il New York Times ha sottolineato lo sforzo di Cuba nella lotta contro la diffusione di questo virus.

Brasile. Un piano del governo per favorire i parti naturali. Infatti i parti cesarei in Brasile sono una “epidemia”, alla quale occorre porre rimedio. Dal 2000 ad oggi i parti naturali sono scesi dal 62 al 44,4%. L’organizzazione mondiale per la salute raccomanda che i parti cesarei non superino il 15% del totale.

Colombia. Il presidente senza diritto di ferie. Nel paese sudamericano non è previsto che il presidente della Repubblica vada in vacanza. L’attuale titolare della poltrona, Juan Manuel Santos, ammette che è un problema al quale occorre pensare.

Venezuela. La grande fuga. In quindici anni, un milione di persone scappate dal chavismo: 9 su 10 sono laureati (Rocco Cotroneo, rubrica Latinos di Sette)

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