“Aperitivo in Concerto” al via con un omaggio a TOM JOBIM
Domenica 19 ottobre, ore 11.00, Teatro Manzoni di Milano, la rassegna “Aperitivo in Concerto” inaugura la sua trentesima edizione con un concerto del Cello Samba Trio del fantastico violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum , special guest: Paula Morelenbaum.
Al fianco di Jaques ci sarà anche la moglie Paula Morelenbaum, cantante, tra le più note e raffinate interpreti della musica brasiliana, e due esperti musicisti quali il chitarrista Lula Galvao e il batterista Rafael Barata. Nell’occasione, verrà reso omaggio alle musiche di Antonio Carlos Jobim, genio della composizione di cui ricorrono in dicembre i vent’anni dalla scomparsa, padre della bossa nova e autore di pagine intramontabili come Garota de Ipanema, Desafinado e Insensatez.
Con i suoi 12 appuntamenti, di cui 11 prime o uniche date italiane, anche nella stagione 2014-2015 “Aperitivo in Concerto” si conferma “finestra sul mondo” e non viene meno al proprio scopo: esplorare l’inconsueto, il poco conosciuto, l’ignorato, l’inesplorato, offrire al pubblico stimoli che ne accrescano la conoscenza. Musica brasiliana e jazz, attraverso grandi musicisti che ne hanno fatto la storia e nel contempo ne incarnano l’attualità, ma anche esponenti di quelle “musiche di confine” che si nutrono di culture diverse.
Dopo il concerto inaugurale di Jaques Morelenbaum, i riflettori del palcoscenico del Teatro Manzoni saranno puntati sul jazz, mettendo a confronto più generazioni di musicisti: al gruppo di un veterano quale Charles Lloyd (9 novembre) seguiranno infatti due talentuosi pianisti affermatisi nell’ultimo decennio, Jason Moran e Robert Glasper, i cui differenti background stilistici si confronteranno in uno stimolante “faccia a faccia” (16 novembre). Il settantaseienne sassofonista e flautista originario di Memphis tornerà a Milano dopo parecchi anni, per presentare la sua Wild Man Dance Suite coadiuvato dal pianista Gerald Clayton, dal contrabbassista Joe Sanders, dal batterista Eric Harland e dal liutista e lirista greco Socratis Sinopoulos.
Il 23 novembre sarà quindi la volta, alla prima apparizione italiana, di un gruppo brasiliano che non è fuori luogo definire eccezionale: Barbatuques, complesso di vocalist e percussionisti che con l’uso completamente innovativo e creativo della body percussion fanno di ogni loro concerto un vero spettacolo di immensa teatralità e di disinibito coinvolgimento. Amatissimi da Bobby McFerrin, che li ha spesso voluti con sé in tournée, i musicisti di Barbatuques (reduci dall’incisione delle musiche per il film Rio 2 – Missione Amazzonia) illustrano il corpo come strumento musicale con grande inventiva e altrettanta poesia.
Un quartetto di sassofoni e un pianista, tutti britannici, saranno invece i protagonisti del concerto del 30 novembre, dedicato alla musica di uno dei gruppi rock più straordinari, i King Crimson. Il Delta Saxophone Quartet (una fra le migliori formazioni di sassofoni al mondo, usa alla musica accademica come a quella improvvisata) e il notevolissimo pianista gallese Gwilym Simcock reinterpreteranno e reinventeranno alcune composizioni scritte dal chitarrista Robert Fripp per la sua notissima creatura, fra influenze jazzistiche, echi di folklore inglese e di Miles Davis, psichedelia, sonorità oniriche, improvvise accelerazioni ritmiche, caleidoscopici colori e improvvisazione pura. Il concerto del Delta Saxophone Quartet è inserito nel palinsesto dell’iniziativa del Comune di Milano “Milano Cuore d’Europa”.
Nel programma della nuova stagione di “Aperitivo in Concerto” non mancherà il consueto Concerto di Natale: il 14 dicembre arriverà a Milano dopo decenni di assenza César Camargo Mariano, grandissimo interprete, eccezionale pianista, esponente di primissimo piano della MPB (Música Popular Brasileira), nonché abilissimo jazzista. César Camargo Mariano è stato infatti il primo strumentista brasiliano a mostrarsi egualmente a suo agio con l’interpretazione tradizionale così come con l’improvvisazione d’estrazione jazzistica, contribuendo a creare il cosiddetto samba-jazz e offrendone un ritratto ricchissimo di colori, accenti, inflessioni. Il pianista nativo di San Paolo si esibirà in quartetto con Conrado Goys alla chitarra acustica, Sidiel Vieira al contrabbasso e Thiago Rabello alla batteria.
Anche l’anno nuovo si aprirà nel solco della musica brasiliana: il 18 gennaio sarà ospite il quintetto di Roberto Menescal e Wanda Sá, due leggendari interpreti della tradizione musicale del Brasile. Menescal, produttore, autore, chitarrista raffinatissimo, è uno dei padri fondatori della bossa nova, assieme a Luiz Bonfà, Tom Jobim, Carlos Lyra, Vinicius de Moraes: si presenta a Milano, anch’egli dopo lunghissima assenza, con un quintetto di cui fanno parte alcuni fra i più apprezzati strumentisti brasiliani (come il contrabbassista Adriano Giffoni e il batterista João Cortez) e in cui spicca la presenza di Wanda Sá, cantante straordinaria, una fra le più popolari protagoniste della scena musicale in Brasile e che molti ricorderanno non solo a fianco di Menescal, ma anche di Marcos Valle, Paul Desmond, Eumir Deodato e Edú Lobo. Menescal e Wanda Sá rileggeranno e reinterpreteranno le pagine più significative della storia della bossa nova, fenomeno che per decenni ha rappresentato musicalmente il Brasile, in un sofisticatissimo connubio fra raffinatezza armonica di derivazione accademica e ritmi di origine africana.
La stagione 2014-2015 di “Aperitivo in Concerto” si addentrerà quindi nei territori di musiche avventurose, prima con la performance del fisarmonicista finlandese Kimmo Pohjonen e del batterista francese Eric Echampard (8 febbraio) e poi con il concerto dei newyorkesi Zion80 (15 febbraio). Entrambi strumentisti tanto virtuosi quanto versatili e fantasiosi, Kimmo Pohjonen (definito il “Jimi Hendrix della fisarmonica”) ed Eric Echampard sapranno sicuramente coinvolgere il pubblico milanese con le loro magiche e nel contempo selvagge alchimie sonore. Non meno sorprendente si preannuncia l’esibizione di Zion80, formazione stellare guidata dal chitarrista Jon Madof, comprendente alcuni fra i migliori solisti della scena Downtown newyorkese (tra i quali il trombettista Frank London e il sassofonista Matt Darriau) e che fonde la estatica tradizione melodica ebraica con il trascinante afrobeat creato dal genio musicale africano di Fela Kuti. A Milano, Zion80 presenterà brani del songwriter e rabbino Shlomo Carbelach, nonché una serie di composizioni di John Zorn recentemente pubblicate dal sassofonista nella collana Book of Angels.
Il 1° marzo si potrà ascoltare un autentico poeta del pianoforte jazz: Ran Blake. In trio con il trombonista Aaron J. Hartley e la violinista Eden MacAdam-Somer, due suoi ex-allievi al New England Conservatory, dove il pianista ha diretto per anni il Contemporary Improvisation Department), Blake proporrà visionarie riletture di noti standard, arricchiti di una miriade di interessi e collegamenti, dall’influenza di George Russell, Thelonious Monk e Mal Waldron fino ad echi delle colonne sonore di film noir.
La settimana seguente, l’8, il jazz incontrerà la musica contemporanea con l’inedita collaborazione fra il sassofonista Tim Berne e l’ensemble Sentieri selvaggi. Compositore rigoroso e improvvisatore fecondo, Berne avrà al fianco la sua ultima creatura, Snakeoil, con Oscar Noriega ai clarinetti, Matt Mitchell al pianoforte e Ches Smith alla batteria. Nella speciale occasione verrà anche eseguita una nuova composizione di Carlo Boccadoro, che di Sentieri selvaggi è Direttore e nel cui DNA artistico convivono molteplici linguaggi musicali.
La 30° Stagione di “Aperitivo in Concerto” si concluderà il 15 marzo con un altro omaggio al Brasile, ma stavolta offerto da una delle più acclamate concertiste classiche, la violinista Viktoria Mullova, ed emblematicamente intitolato “Stradivarius in Rio”. A capo del suo Ensemble (con Matthew Barley al violoncello, Joao Luis Nogueira Pinto alla chitarra acustica e Paul Clarvis alle percussioni), la musicista russa si immergerà nell’universo della musica brasiliana, interpretando illustri autori quali Pixinguinha, Antonio Carlos Jobim, Zéquinha de Abreu e Marisa Monte. Un concerto in cui “colto” e “popolare” si compenetrano e che ben sintetizza lo spirito che da sempre anima “Aperitivo in Concerto”.
Tutti i concerti di “Aperitivo in Concerto” si svolgono al Teatro Manzoni di Milano la domenica mattina, con inizio alle ore 11.