Jazz-samba con il duo Toninho Horta e Ronnie Cuber
Sabato 29 novembre 2014, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara è di scena il meglio del jazz-samba mondiale eseguito da un imperdibile duo: Toninho Horta alla chitarra e Ronnie Cuber al sax baritono, due autentici maestri del proprio strumento. Qui vi proponiamo una gallery con foto e video del luglio 2013.
È un appuntamento imperdibile per gli amanti del miglior jazz-samba quello di sabato 29 novembre (ore 21.30) al Jazz Club Ferrara, realizzato in collaborazione con Caffè Meseta, che vede l’incontro di due maestri del proprio strumento come Toninho Horta e Ronnie Cuber, all’insegna di un originalissimo dialogo in musica che unisce Brasile e Stati Uniti valicando confini geografici e annullando distanze culturali.
Definito da Pat Metheny l’ “Herbie Hancock della bossa nova”, Toninho Horta (Belo Horizonte, 1948) è chitarrista sopraffino che della musica brasiliana ha elaborato una personalissima visione profondamente nutrita di influenze jazzistiche. Lo stile ed il modo di comporre di Horta si distinguono per melodie complesse e originali, sofisticate progressioni armoniche caratterizzate da un andamento ritmico incalzante. Oltre ad esibirsi come solista, il chitarrista brasiliano ha collaborato, in qualità di strumentista e arrangiatore, con artisti del calibro di Elis Regina, Milton Nascimento, Maria Bethania, João Bosco, Airto Moreira, Edu Lobo, Flora Purim, Gal Costa, Sérgio Mendes e Chico Buarque, solo per citarne alcuni. Horta è altresì tra i fondatori dell’influente collettivo musicale Clube da Esquina. “Toninho ha la rara qualità di suonare accordi bellissimi e complessi con un feeling completamente rilassato. È uno dei pochi chitarristi di cui si può dire che comprende ed esplora i segreti dell’armonia fin nei più intimi riposti” Parola di Pat Metheny.
Sassofonista prevalentemente attivo in ambito jazz, Ronnie Cuber (New York, 1941) si è dimostrato a suo agio anche con generi quali pop, rock, blues e latin. Oltre al baritono, suo strumento principale, suona con eguale perizia sax tenore, soprano e flauto. Nei primi anni ’60 lo troviamo nelle band di Slide Hampton e Maynard Ferguson e successivamente, in qualità di flautista, a fianco di George Benson ed Eddie Palmieri. La fine degli anni ’70 invece lo vede parte del nonetto guidato da Lee Konitz, mentre furoreggia nella band di Dr. Lonnie Smith. Membro sin dalla fondazione (agli anni ’90) della Mingus Big Band, vanta altresì prestigiose collaborazioni che esulano dal campo prettamente jazzistico, da citare quelle con B.B. King, Paul Simon, Aretha Franklin, Eric Clapton e Frank Zappa con cui ha registrato l’album “Zappa in New York”.
Le foto della gallery sono di G.F.Grilli