America Latina… che succede (13 gennaio 2015)
La rassegna latinoamericana di questa settimana parla di eventi accaduti in Argentina, Bolivia, Brasile, Colombia, Cuba, Messico.
Argentina/Cuba. L’argentino Diego Armando Maradona ha dedicato il suo programma sportivo “De Zurda”, dall’Avana, all’ex presidente cubano Fidel Castro Ruz, aggiungendo che “grazie a lui sono vivo e con voglia di lavorare”. Maradona è andato a Cuba assieme al giornalista uruguaiano Victor Hugo Morales per registrare alcune puntate del suo programma per il gruppo multimediale Telesur. In questa occasione ha ricevuto una lettera di Fidel, ha parlato con i 5 agenti segreti cubani liberati negli USA recentemente dopo quindici anni di carceren e si è incontrato con il cantautore Silvio Rodriguez.
Argentina/ “Chiamatemi Francesco“, la pellicola del regista italiano Daniele Luchetti su papa Francesco, comincia il 12 gennaio 2015 le riprese a Buenos Aires, città natale del Pontefice, anticipando così moltissimi altri progetti cinematograifici e di televisione che si stanno preparando nel mondo. Tra i protagonisti principali del film: Rodrigo de la Serna –premiato attore argentino dei “Diari della motocicletta”, sulla vita di Che Guevara- mentre per gli ultimi anni narrati del film il volto del Papa sarà quello dell’attore cileno Sergio Hernández.
Argentina/La parabola del vice. Il delfino della “presidenta” sarà in tribunale per una vecchia vicenda: la sua carriera politica è finita. Da delfino di Cristina Kirchner…a problema imbarazzante per l’Argentina. Amado Boudou, vicepresidente della Repubblica, finisce ..in tribunale per una vicenda di vent’anni fa, la falsificazione di documenti per l’acquisto di un’auto di lusso. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo 09.01.2015)
Brasile/ Rio vuole riportare la gente a vivere in centro per i Giochi. Spesso trascurato dai turisti, che preferiscono le spiagge oceaniche e la foresta urbana, il centro di Rio de Janeiro si prepara a una nuova vita in vista delle Olimpiadi del prossimo anno.(Rocco Cotroneo, i.c.s.)
Bolivia/Troppi bambini al lavoro “per legge”, l’ong accusa: diritti umani violati. …Human Rights Watch condanna la recente legge che consente il lavoro ai bambini di dieci anni, “unica al mondo e che viola le convenzioni internazionali”. Si stima che in Bolivia ci siano 850.000 minori che lavorano e l’87% di loro svolgono attività pericolose… il 77% dei bambini aiutano i genitori nei campi e non ricevono alcuna remunerazione.
Cuba/ Liberi 53 prigionieri politici. Washington ha annunciato che L’Avana ha completato la liberazione dei 53 prigionieri politici cubani “che si era impegnata a mettere in libertà”, dicono fonti ufficiali statunitensi. La Casa Bianca ha già consegnato i nomi dei prigionieri liberati al Congresso che dopo una verifica della lista li ha fatti pubblicare sulla stampa.
Messico/ Dipinti dei tre grandi maestri del Rinascimento italiano come Leonardo Da Vinci, Raffaello e Caravaggio saranno esposte per la prima volta in Messico nella rassegna intitolata “Muestra Imposible”, che inaugurerà giovedì 15 gennaio e resterà aperta fino ad aprile 2015. Il progetto, costituito da 57 riproduzioni di pitture, è ideato da Renato Parascandolo con la direzione scientifica di Ferdinando Bologna.
Colombia/ Il papa Francesco si è congratulato questo lunedì degli “sforzi realizzati dal governo di Santos per raggiungere una pace stabile in Colombia” durante il tradizionale discorso annuale in Vaticano di fronte il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.