America Latina … in rassegna (9 marzo 2015)
Le notizie ‘latinoamericane’ più interessanti di questa settimana parlano di Argentina, Brasile, Colombia, Cuba, Guyana Francese, Messico e Venezuela.
Colombia/ La battaglia di Camila. Malata di leucemia, voleva un trapianto negli Usa, ma il governo gliel’ha negato. La sua battaglia per vivere era diventata il simbolo per una sanità migliore. Ora la morte di Camil Abuabara, 25 anni, ha suscitato indignazione e proteste in Colombia. (Sette| 06.03.2015, Rocco Cotroneo)
Guyana francese/ Quel ponte non s’ha da inaugurare. Nel 1997 gli allora presidenti di Francia, Jacques Chirac, e il brasiliani Fernando Henrique Cardoso si inventarono il ponte per unire l’America del Sud all’Unione Europea….per un motivo o l’altro l’inaugurazione non è mai stata fissata. Quella tra il Brasile e la Guyana francese è una frontiera delicata. (Sette| latinos 06.03.2015, Rocco Cotroneo)
Brasile/ Giudice sequestra una Porsche. Poi la guida verso casa sua. Capita a Rio de Janeiro e i personaggi del caso rendono la vicenda ancora più surreale. Il giudice Flavio Roberto da Souza ha in mano l’inchiesta per il fallimento dell’impero di Eike Batista. Il giudice manda a prelevare a casa di Batista varie auto di lusso, tra le quali la Porsche…pochi giorni dopo il giudice viene fotografato mentre guida l’auto per Rio.(Sette|Latinos, 06.03.2015, Rocco Cotroneo)
Argentina/Denuncia respinta. La presidente argentina Cristina Fernandez non sarà incriminata. “il giudice federale Daniel Rafecas ha respinto la denuncia contro Fernandez sporta dal magistrato Alberto Nisman il 14 gennaio, quattro giorni prima della sua morte in circostanze poco chiare”, scrive La Nacion.(Internazionale, 1092)
Messico/ Un colpo agli Zetas. Il 4 marzo in Messico un’operazione congiunta delle forze di polizia e dell’esercito ha portato all’arresto di Omar Trevino Morales, capo del cartello degli Zetas. Il narcotrafficante è stato catturato a San Pedro Garza Garcia, nello stato di Nuevo Leon (Internazionale, 1092)
Colombia/ Rivendicazioni indigene. Ci sono stati degli scontri tra le forze di polizia e le popolazioni indigene nella zona rurale di Corinto, nella valle del Cauca. Un uomo è morto a causa di un proiettile sparato da un soldato, e almeno sessanta persone sono rimaste ferite. (Internazionale, 1092)
Stati Uniti/Cuba. Il 1 marzo il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha annunciato l’apertura di un’ambasciata a Cuba entro la metà di aprile.
Messico/E’ ora di rifondare la democrazia messicana. Mentre i partiti sono impegnati a distribuire le candidature secondo i tradizionali schemi di corruzione, nepotismo e riciclaggio, milioni di persone in Messico stanno esprimendo la loro rabbia. (Internazionale, Lydia Cacho , 1092)
Brasile/São Paulo, la città senza limiti. La fotografa Claudia Jaguaribe ha rappresentato l’immensità e la complessità della metropoli brasiliana. Quando da Rio de Janeiro ci si avvicina in aereo a São Paulo si scopre una città di cui è impossibile cogliere i limiti, che sembra estendersi all’inifinito. (Internazionale, 1092)
Cuba/Europa. Finito il terzo vertice con l’Ue. Gentiloni mercoledì all’Avana.”L’unione europea non è in competizione con gli Stati Uniti. Una presenza più attiva degli Usa può contribuire a far avanzare il nostro dialogo con Cuba”. E’ quanto ha messo in chiaro giovedì all’Avana, Christian Leffler, capo negoziatore della Ue, alla conclusione di due giorni di trattative con la controparte cubana…. Mercoledì inizierà una visita di due giorni all’Avana del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. (Roberto Livi, Il manifesto, 7 marzo 2015
Venezuela/I movimenti contro il latifondo mediatico. Il belga Thierry Deronne, direttore della scuola di cinema popolare, parla della libertà di stampa e della comunicazione (Geraldina Colotti, Il manifesto, 7 marzo 2015)
Venezuela/ Caracas. Dieci giorni di eventi a due anni dalla morte di Chavez. Per la rivista Forbes, tre super milionari sono imprenditori e banchieri venezuelani (Ge.Co., Il manifesto, 7 marzo 2015)