CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

continua...... »
musica

Arte

libri/cDVD

Viaggi

cultura e tradizioni

Home » live jazz, musica, Stati Uniti, Video

Ferrara in Jazz: MARK TURNER 4et (video)

20. marzo 2015 – 00:07No Comment
Ferrara in Jazz: MARK TURNER 4et (video)

sabato 21 marzo, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara è la sofisticata raffinatezza del Mark Turner 4et a inaugurare tre imperdibili appuntamenti realizzati in collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna. Il sassofonista statunitense presenta “Lathe of Heaven”, album di debutto come leader per la prestigiosa etichetta discografica ECM. Completano la formazione Ambrose Akinmusire alla tromba, Joe Martin al contrabbasso e Justin Brown alla batteria. (video)

Presenza costante delle più recenti pubblicazioni di casa ECM degli ultimi sei anni, tra cui “One is the Other” di Billy Hart e “Joy in Spite of Everything” di Stefano Bollani (entrambi del 2014), con “Lathe of Heaven” Mark Turner debutta come leader per la prestigiosa etichetta discografica tedesca dopo tredici anni dall’ultimo “Dharma Days” (Warner Bros, 2001).

Costituito esclusivamente da nuove composizioni di Turner, incluse alcune rivisitazioni, “Lathe of Heaven” sintetizza magistralmente la poetica del bandleader in cui jazz di matrice cameristica, sound della tradizione bop e libera improvvisazione convivono in ariose melodie, talvolta eteree, talvolta avvolte da un alone di mistero.

L’assenza del pianoforte inoltre contribuisce da un lato ad un’ampia libertà espressiva dei componenti del gruppo, dall’altro ad un maggiore senso di responsabilità nell’operare scelte stilistiche.

Nato in Ohio nel 1965, Mark Turner cresce vicino a Los Angeles dove si trasferisce con la famiglia all’età di quattro anni; non stupisce quindi se tra i suoi modelli sassofonistici, oltre all’immancabile Coltrane, emerga la figura di Warne Marsh, con quel senso altamente esplorativo dell’improvvisazione sulle armonie.

Dopo aver compiuto gli studi presso il Berklee College of Music di Boston, Turner si trasferisce nella Grande Mela dove innesca nuove collaborazioni con artisti quali James Moody, Jimmy Smith e Joshua Redman, mentre è nel 2004 con Fly, trio completato dal contrabbassista Larry Grenadier e dal batterista Jeff Ballard, che Turner si impone sulla scena internazionale.

I prossimi appuntamenti firmati Crossroads & Ferrara in Jazz da appuntare assolutamente in agenda sono con il Peter Bernstein Quartet (28 marzo) ed il trio del pluripremiato sassofonista Steve Lehman (18 aprile).

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

jazzclub@jazzclubferrara.com

video del Concerto del 21 marzo 2015

Escribe tu comentario!