Ferrara in Jazz presenta Domenico Caliri Camera Lirica
Sabato 04 aprile il Jazz Club Ferrara fa largo alla “splendida foresta di suoni” di Camera Lirica, progetto di ampio respiro firmato da Domenico Caliri. Il chitarrista e compositore messinese convoglia sotto la sua direzione un organico formato da tredici protagonisti del jazz nazionale, impegnati in un repertorio di sorprendente originalità che attinge tanto alla tradizione jazzistica, quanto alla musica colta europea, con echi di Stravinskij, Carla Bley, Kurt Weill e Frank Zappa.
Sabato 04 aprile (ore 21.30) il Jazz Club Ferrara fa largo alla “splendida foresta di suoni” di Camera Lirica, progetto di ampio respiro ideato da Domenico Caliri che prende le naturali fila dal lavoro del collettivo bolognese Bassesfere e si forma, nel 2006, su commissione del Festival Internazionale “Angelica”.
Contenitore di polifonie vecchie e nuove, Camera Lirica è una concertazione di strumenti e timbri diversi: tredici colori dentro un unico quadro. Un luogo intimo ed autobiografico che raccoglie ricordi passati e pensieri futuri, racchiusi in nove composizioni originali del leader risalenti perlopiù agli anni ’90 e riversati nell’omonimo cd edito da Caligola Records (2014).
Sebbene la percentuale di musica scritta sia ben al di sopra del classico cliché di un gruppo di matrice jazzistica, Camera Lirica annovera tredici tra i più interessanti musicisti delle ultime generazioni di improvvisatori (Piero Bittolo Bon, Guido Bombardieri, Christian Thoma, Mirco Rubegni, Francesco Bigoni, Beppe Scardino, Carlo Nicita e Glauco Benedetti ai fiati; Pasquale Mirra al vibrafono; Alfonso Santimone al pianoforte; Francesco Guerri al violoncello; Federico Marchesano al basso e Federico Scettri, alla batteria) alle prese con un materiale sonoro costitutito da differenti approcci compositivi che attingono tanto alla tradizione jazzistica, quanto alla musica colta europea; echi di Stravinskij, Carla Bley, Kurt Weill e Frank Zappa rivivono in un interplay denso e fluido al contempo, in cui l’apporto personale di ciascun artista rappresenta la cifra più importante di questa musica.
Domenico Caliri (Messina, 1967) è noto per la lunga militanza nel gruppo Electric Five di Enrico Rava. Approdato a Bologna nel ’90, Caliri si fa spazio nell’ambiente musicale con il proprio personale ed autorevole linguaggio che lo conduce ad incidere, nel corso del tempo, una trentina di album come sideman e cinque a proprio nome. Oltre a condividere interessanti progetti con alcuni dei protagonisti che formano Camera Lirica, come Jümp The Shark di Piero Bittolo Bon e il duo PasCal con Pasquale Mirra, Caliri ha collaborato con artisti del calibro di Lester Bowie, Han Bennink, Kenny Wheeler, Richard Galliano, Antonello Salis, Paolo Fresu, Aldo Romano, Gianluigi Trovesi, Michel Godard, Stefano Bollani, ecc. Attualmente è docente di chitarra jazz, arrangiamento e composizione presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera.
INFORMAZIONI