JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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Blue Dolls Show, Le Ragazze dello Swing

1. maggio 2015 – 14:48No Comment
Blue Dolls Show, Le Ragazze dello Swing

Dopo l’esordio in teatro con Dee Dee Bridgewater, Ravenna Jazz 2015 da domenica 3 maggio si lancia nelle animate notti di “Ravenna 42° Jazz Club”: concerti nell’informale ambientazione da club con proposte musicali di grande appeal, a partire dalle Blue Dolls al Teatro Socjale di Piangipane (ore 21:30). Le ragazze dello swing (vocalist: Viviana Dragani, Angelica Dettori, Flavia Barbacetto) saranno sostenute da Paolo Volante (pianoforte), Marco Parodi (chitarra), Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Luca Rigazio (batteria).

Il concerto Aperitif delle ore 18:30 (a ingresso gratuito) sarà oggi alla Pasticceria Ferrari: Marco Zanotti si destreggerà con una pittoresca strumentazione (batteria preparata, kamalen’goni, m’bira, cajon, bombo leguero) per il suo solo “Kanimambo”.

Al Cisim di Lido Adriano prosegue inoltre il workshop di beatbox con Alien Dee (ore 10-13, 15-18).

Le studiate movenze e gli ammiccamenti, il guardaroba e gli accessori vintage delle Blue Dolls strizzano l’occhio all’iconografia delle pin up degli anni Quaranta e Cinquanta, con tutto il loro richiamo sensuale. E per quanto il loro repertorio peschi a piene mani da un ampio periodo della canzone italiana, sino agli Ottanta, quel che più colpisce della loro musica è proprio lo spirito sapientemente demodé, il gusto delle cose antiche, insomma i sapori pieni e buoni di una volta, quando ad ascoltare una bella canzone non c’era da farsi venire delle preoccupazioni da filosofia del linguaggio musicale. Eccole dunque, accompagnate da una frizzante ritmica, alle prese con i classici dello swing all’italiana (Maramao perché sei morto, Ma le gambe, Baciami piccina, Ma l’amore no, Pippo non lo sa, Bellezza in bicicletta, Un bacio a mezzanotte…) in un raffinato ripensamento dell’impostazione canora e musicale del Trio Lescano. Buscaglione, Carosone e, più vicino a noi, Paolo Conte sono altre tappe importanti degli spettacoli delle Blue Dolls, resi brillanti dalle gag e i passi di danza delle tre ragazze dello swing: Viviana Dragani, Angelica Dettori e Flavia Barbacetto si dimostrano infatti anche ballerine e attrici.

Dal loro primo apparire, nel 2005, le Blue Dolls si sono esibite in importanti festival e jazz club, ma quel che più le distingue è la capacità di far breccia nel mondo dello show business con la loro irresistibile presenza scenica unita ai virtuosismi vocali: ospiti delle più importanti trasmissioni televisive (tra gli altri con Michele Mirabella, Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti), in tour con Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, sono state invitate a partecipare alla fiction dedicata al Trio Lescano (Rai Uno, 2010) dando voce alle protagoniste nelle parti cantate.

Rispetto agli studi accademici, che ha comunque seguito, il percussionista e polistrumentista romagnolo Marco Zanotti ha sempre prediletto l’insegnamento diretto dei maestri popolari: quelli di Bahia, Dakar, Triana, l’Avana, del Rio de la Plata o del fiume Niger. E proprio in omaggio alle tradizioni musicali che più lo hanno appassionato (il Brasile, il Sud America ispanico, l’Africa) si svolge il suo solo, attraverso composizioni originali e improvvisazioni estemporanee.

Marco Zanotti è direttore della Classica Orchestra Afrobeat, è membro del poliedrico gruppo italo-argentino Del Barrio e del quintetto di choro Circolo Odeon. Collabora, tra gli altri, con Patrizia Laquidara, Markus Stockhausen, Antonella Ruggiero, Tolga During, Patrick Ruffino, Elio Camalle.

Kanimambo nella lingua shangani del Mozambico significa grazie.

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656

e-mail: ejn@ejn.it

website: www.erjn.it

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