JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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FRANCESCO BEARZATTI & MARTUX_M CREW “My Love Supreme”

1. maggio 2015 – 15:00No Comment
FRANCESCO BEARZATTI & MARTUX_M CREW “My Love Supreme”

Anche la terza giornata del festival Ravenna Jazz 2015, lunedì 4 maggio, alternerà come le precedenti concerti e workshop. Sul fronte della musica live alle ore 21:30 il Cisim di Lido Adriano ospiterà il sassofonista Francesco Bearzatti e la crew del mago dell’elettronica martux_m (con Zeno, anche lui all’elettronica, e Paul Brousseau al Fender Rhodes): un tecnologico omaggio al capolavoro discografico di John Coltrane A Love Supreme, a 50 anni dalla sua pubblicazione.

Sempre al Cisim, nel corso della giornata (ore 10-13, 15-17), Francesco Bearzatti terrà il seminario di improvvisazione “Trova la tua voce”, rivolto ai praticanti di qualunque tipo di strumento.

Il concerto Aperitif gratuito delle ore 18:30, all’Antica Bottega di Felice, avrà per protagonista Alfredo Nuti Dal Portone con il suo “Frantumi di musiche dal mondo”: ancora una volta un solista dalla ricca dotazione strumentale (chitarra, campionamenti, clarinetto).

A Love Supreme di John Coltrane è nella ristrettissima lista di titoli che si contendono la qualifica di più importante disco della storia del jazz. E certamente la suite spirituale di Coltrane è tra i favoriti al posto d’onore sul podio. Pubblicata nel 1965 su etichetta Impulse!, quest’opera di Coltrane ha gettato un lungo cono di luce sui decenni a seguire: gran parte del jazz prodotto da allora sino ai nostri giorni deve infatti qualcosa a questo conturbante capolavoro.

E ora, allo scoccare del cinquantesimo anniversario dalla sua uscita, un manipolo di musicisti tra i più scaltri nell’esplorazione dei ‘testi sacri’ riapre le pagine del magnum opus coltraniano. In presenza di Bearzatti e martux_m difficilmente potremmo parlare di semplice omaggio o rilettura; più propriamente ci troveremo davanti a un’esplorazione che scaverà nel profondo della musica di Coltrane.

La carriera di Francesco Bearzatti (Pordenone, 1966) si svolge principalmente su una dimensione internazionale. Nella sua musica risuonano oggi le eterogenee componenti della sua formazione: gli studi classici, il metal, la musica da ballo popolare e moderna. Dopo aver firmato dischi dal notevole spessore non solo musicale (Suite for Tina Modotti, del 2008, X – Suite for Malcolm, del 2010), Bearzatti ha poi realizzato Monk’n’roll (2013, CAM Jazz), progetto col quale ha dimostrato di sapersi esprimere sulle fondamentali pagine di Monk facendo emergere la propria già ben definita personalità di solista, senza farsi imbrigliare dalla consolidata tradizione re-interpretativa.

Il guru dell’elettronica martux_m, pensiamo anche solo alla sua rivisitazione di In a Silent Way di Miles Davis, è a sua volta fautore di un processo di modernizzazione che lascia ampio spazio di manovra a una ricerca ritmico-timbrica dalla marcata propensione tecnologica.

Francesco Bearzatti sarà inoltre protagonista, nella stessa giornata, del classico workshop di “Mister Jazz”, un incontro dedicato ai segreti dell’improvvisazione e aperto ai praticanti di qualsiasi strumento musicale.

Artista poliedrico (chitarrista, clarinettista nonché pratico delle manipolazioni tecnologiche del suono), Alfredo Nuti Dal Portone, per essere al passo coi nostri tempi, propone musiche da tutto il mondo, in frantumi.

Nato nel 1981 e attivo sin dall’adolescenza come chitarrista e arrangiatore in varie band, è ora noto soprattutto per la sua presenza nei Saluti da Saturno di Mirco Mariani e al fianco del cantautore Giacomo Toni. Ma porta avanti anche la band Jang Senato, di cui è stato fondatore, oltre a guidare il gruppo strumentale jazz/punk Supermarket.

La canzone italiana è decisamente l’ambito prediletto di Alfredo Nuti, che concretizza questa sua vocazione in una quantità cospicua di collaborazioni dalle fogge assai diverse: dal teatro-canzone con Antonio Ramberti al garage punk dei Granturismo, alla musica contemporanea del sodalizio con la cantante/performer Niconote.

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656

e-mail: ejn@ejn.it

website: www.erjn.it

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