JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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Cueva Summer Jazz: Gipsy Strike 5et

23. luglio 2015 – 15:10No Comment
Cueva Summer Jazz: Gipsy Strike 5et

Sabato 25 luglio giunge a metà del suo percorso questa edizione di Cueva Summer Jazz, realizzata in collaborazione con Jazz Club Ferrara. Alle ore 22.00, seguendo le orme del celebre Quintette du Hot Club de France, Cueva ospita le travolgenti sonorità manouche del Gipsy Strike Quintet. L’evento si svolge al Ristorante La Cueva, Via Centro, 26, Abbazia di Pomposa – Codigoro (FE). In caso di maltempo l’iniziativa si tiene all’interno del locale.

Oltre al contrabbasso magistralmente ‘manipolato’ da Pietro Cavalieri D’Oro, questo gruppo vede ben tre chitarre imbracciate rispettivamente da Diego Rossato, Carlo Stupiggia e M.S, atte a sostenere le rapinose iperboli del clarinetto di Michele Uliana in prima linea.

Diplomatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, Uliana studia jazz a fianco di Nico Gori. Oltre ad essere il clarinettista ufficiale dello storico Gran Caffè Quadri di Venezia è membro del Trio Scaleno e della “Adovabadàn” Jazz Band. L’intensa attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi in diverse capitali europee.

Il jazz manouche, noto anche come gipsy jazz, è un genere che coniuga la sonorità e la creatività espressiva dello swing anni Trenta con il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano.

Esso trae origine dall’irripetibile esperienza artistica del celebre chitarrista belga di origine tzigana Django Reinhardt che realizzò una perfetta fusione dei linguaggi musicali, inventando una nuova tecnica per lo strumento impostagli dalla semiparalisi di una mano riportata a seguito di un incendio nella carovana della sua famiglia. La sua fama è legata alle incisioni, a partire dal 1934, con il Quintette du Hot Club de France che collaborò in Europa con Benny Carter e Coleman Hawkins tra gli altri.

Il repertorio, riattualizzato dalla personale cifra degli affiatati componenti del Gipsy Strike Quintet, sarà accompagnato da un menù degustazione dei prodotti Andalini, pasta dal 1956.

Cena a partire dalle ore 20:00. Inizio concerti ore 22:00. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno del locale. Cocktail bar aperto per chi volesse partecipare al solo concerto.

Per informazioni e prenotazioni: www.lacuevapomposa.it , tel. 0533 719121 – 347 8742694

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