CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

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America Latina …in rassegna (6 agosto 2015)

6. agosto 2015 – 15:20No Comment
America Latina …in rassegna (6 agosto 2015)

Le notizie latinoamericane di questa settimana parlano di Cuba, Uruguay, Brasile, Ecuador, Cile, Argentina, Bolivia, Perù e Repubblica Dominicana.

Cuba/Il gelato di una volta. Negli anni Sessanta Fidel Castro creò il Coppelia, una gelateria che con il tempo è diventata un luogo d’incontro per i cubani e il simbolo degli ideali rivoluzionari. Riuscirà a sopravvivere al disgelo del rapporti con gli Stati Uniti? (Internazionale, 31 luglio- 20 agosto 2015)

Uruguay/Nel terminal Tres Cruces. Dalla stazione degli autobus di Montevideo ogni anno arrivano e partono milioni di persone. Un teatro antropologico dove vanno in scena gioie e dolori degli abitanti di questo piccolo paese in cui tutti si spostano via terra.  In Uruguay le distanze sono così ridotte che ogni giorno migliaia di persone vanno e vengono tra la capitale Montevideo e l’entroterra (Internazionale, 31 luglio- 20 agosto 2015)

Ecuador/ Il primo aeroporto “verde”. Nasce sull’isola di Baltra, Galapagos, il primo aeroporto al mondo interamente sostenibile, edificato all’80 per cento con materiali riciclati e alimentato da energia solare e vento.  Lo scalo green di Baltra si è reso necessario per salvaguardare l’ecosistema dell’arcipelago. (Il Venerdì, 31.07.2015)

Perù/ Fatale Isabel, dal pirata e signore al premio Nobel. La signora Preysler (ex giornalista, ex modella) iniziò scrivendo sulla stampa rosa, che adesso torna a inseguirla per una nuova love story di richiamo con lo scrittore peruviano, Premio Nobel, Mario Vargas Llosa.  A raccontarlo è Hola! Il patinato settimanale spagnolo dedicato ai vip…Lo scrittore inizialmente aveva sostenuto Fidel Castro per poi prenderne le distanze, così come si era allontanato anche dal carissimo amico Gabriel Garcia Marquez, attestandosi su posizioni neoliberiste e rinnegando le idee della giovinezza. (Il Venerdì,  Laura Laurenzi, 31.07.2015)

Argentina/ Una vittoria triste. Dopo il voto nella capitale, Macri vede ridursi le sue chances alle elezioni nazionali. Si aspettava di più Mauricio Macri  (imprenditore di origini calabresi) dal risultato del suo partito nelle elezioni comunali di Buenos Aires, in quello che era considerato un test chiave per le sue ambizioni presidenziali.  (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 31.07.2015)

Repubblica Dominicana/ La pulizia etnica viaggia sui social. Un’ondata di regolamenti di conti di stampo razzista, contro la popolazione nera del Paese, ha acceso un faro sulla Repubblica Dominicana grazie al social network… la metà dell’isola Hispaniola con capitale Santo Domingo è prevalentemente bianca e meticcia, e si parla spagnolo, mentre Haiti è in gran parte di origini afro (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 31.07.2015)

Bolivia/ Potosì in sciopero, ma Morales chiude la porta. Una intera provincia dell’altopiano andino sfida il presidente Evo Morales. Lo sciopero generale a Potosì, ex perla dell’impero spagnolo e cuore dell’industria mineraria, è durato oltre due settimane, a causa dell’irrigidimento dei leader della rivolta, che vogliono essere ricevuti personalmente da Morales e non dai suoi ministri. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 31.07.2015)

Cile/L’ombra della corruzione che sfiora la “presidenta”. Non fa che scendere la popolarità di Michelle Bachelet in Cile, dopo una breve tregua seguita al trionfo della squadra di casa nella Copa America. Secondo gli ultimi sondaggi solo il 19 per cento dei cileni ha fiducia nella “presidenta”, rieletta trionfalmente alla fine dello scorso anno. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 31.07.2015)

Brasile/La fine del modello Brasile, così scandali e recessione hanno fermato la corsa… Ritardi, proteste, tangenti: tutto sembra girare storto anche in vista delle Olimpiadi 2016, le prime in Sudamerica. (La Repubblica, Federico Rampini, 4.08.2015)

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