CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

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America Latina … in rassegna (21.10.2015)

21. ottobre 2015 – 22:23No Comment
America Latina … in rassegna (21.10.2015)

Le news latinoamericane di questo numero parlano dei seguenti Paesi: Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Cuba, Haiti, Messico, Perù, Guatemala, Salvador, Honduras, America Centrale.

Cuba/ Prossima apertura.  Le riforme all’Avana sono appena cominciate. Ma c’è già chi è pronto a fare affari con gli statunitensi. Hugo Cancio è uno dei tanti cubani fuggiti a Miami all’inizio degli anni Ottanta. E che oggi tornano per approfittare delle riforme avviate all’Avana e fare affari con gli statunitensi. Senza essere ostacolati dal governo castrista. L’isola che immagina Cancio non è più solo quella dei fratelli Castro o di un particolare gruppo, ma di tutta la famiglia cubana. Agli occhi del governo cubano Hugo Cancio era un capitalista, ma anche un patriota pronto a lavorare nei limiti imposti dal partito comunista (Internazionale, 15 ottobre 2015)

Cuba/ La transizione difficile. La ripresa dei rapporti con Washington preoccupa molti cubani, che non sanno a cosa andranno incontro.  Parlare di transizione mette in allarme molti cubani… Alcuni credono che sia lo stato a dover indicare la strada ma lo stato cubano, che ha dilapidato risorse a suo piacimento, cerca solo di camuffare un cambiamento ormai inevitabile. (Internazionale, L’opinione, C.M. Alvarez, 15 ottobre 2015)

Brasile/ Il sogno è finito. Nel 2005 Luiz Inacio Lula da Silva, l’ex sindacalista eletto presidente due anni prima, incarnava le speranze del Brasile in un futuro migliore, scrive Istoé. La sua bandiera, e quella del Partito dei lavoratori (Pt, al governo), era l’inclusione sociale: i programmi di sostegno ai più poveri – Bolsa familia, Minha casa, Minh avida e Farmacia popular – avrebbero trasformato la vita di milioni di brasiliani offrendogli opportunità negate dai governi precedenti. (Internazionale, 15 ottobre 2015)

Argentina/ Il grande assente. Il 4 ottobre il dibattito tra i sei candidati alle elezioni presidenziali del prossimo 25 ottobre si è svolto senza il favorito. Il kirchnerista Daniel Scioli, del frente para la victoria (al governo), non si è presentato, e la tv statale non ha trasmesso il dibattito, “Scioli aveva paura di… “ (Internazionale, 15 ottobre 2015)

Haiti/ Elezioni a ogni costo. Il 6 ottobre il segretario di stato statunitense John Kerry, di passaggio ad Haiti, ha detto che le elezioni del 25 ottobre devono svolgersi nonostante i timori per la sicurezza…”Dritti verso le elezioni, senza violenza né intimidazioni”. ( Internazionale, 9-15 ottobre 2015)

Colombia/ Il 2 ottobre il governo ha annunciato che Victor Navarro, noto come Megateo, uno dei principali narcotrafficanti del paese, è rimasto ucciso in un’operazione della polizia nella provincia Norte de Santander.

Messico/ Il 5 ottobre un giudice federale ha scarcerato per insufficienza di prove quattro dei sette soldati coinvolti nell’uccisione a giugno del 2014 di 22 civili a Tlatlaya, nell’Estado de Mexico.

Messico/Donald Trump show. In scena una feroce satira contro il candidato alla presidenza americana. C’è soltanto un modo per rispondere alle sortite razziste di Donald Trump: prenderlo in giro. Il gruppo teatrale messicano Los Mascabrothers ha deciso di mettere in scena una satira feroce contro il candidato repubblicano alla presidenza Usa,, che in campagna elettorale attacca i migranti che arrivano dalla frontiera sud…(Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 9.10.2015)

Colombia/ Uribe sotto accusa per  violazione dei diritti umani. Non è la prima volta che il passato di Alvaro Uribe – presidente della Colombia dal 2007 al 2010 – finisce sotto accusa per presunte violazioni dei diritti umani e prossimità con i paramilitari. Uribe sostiene che si tratta di una manovra elettorale contro il suo partito. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 9-15 ottobre 2015)

Cile/ Medici cubani cercansi. Anche in Cile vogliono i medici cubani. Oltre 200 sindaci hanno firmato la proposta di un senatore, inviata al ministero della Salute, affinché il deficit di dottori negli ambulatori di provincia venga coperto con professionisti in arrivo dall’isola caraibica, come già avviene in Venezuela e in Brasile (Sette |Latinos di Rocco Cotroneo, 16.10.2015)

Perù/ Il petrolio fa bene o male agli indios? Il governo peruviano ha offerto alle comunità indigene che vivono in una rea di estrazione del petrolio una fetta delle entrate, da depositare in un fondo gestito dalla stessa popolazione locale. La proposta della ministra dell’Energia Rosa Maria Ortiz è stata presentata ai leader di 25 comunità, raggruppata in quattro federazioni. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 9-15 ottobre 2015)

Cile/ Solidarietà ai mapuche. Il 12 ottobre, nel giorno del 523° anniversario dello sbarco di Cristoforo Colombo nelle Americhe, “migliaia di persone hanno manifestato a Santiago del Cile in solidarietà con la resistenza mapuche”, scrive El Nuevo Herald. Oggi in Cile vivono 700mila indigeni, in maggioranza mapuche. (Internazionale, 16.10.2015)

America Centrale/ Espulsi e assassinati. “Dal 2014 a oggi almeno 81 migranti centroamericani espulsi dagli Stati Uniti sono stati uccisi una volta tornati nel loro paese”, scrive il Guardian. “Negli ultimi anni il numero di persone che lasciano il Salvador, l’Honduras e il Guatemala per scappare dalla violenza ed entrano negli Stati Uniti dal Messico è aumentato, e Washington ha risposto rafforzando i controlli e velocizzando le espulsioni”. (Internazionale, 16.10.2015)

Guatemala/ L’11 ottobre Bacilio Juracan, sindaco di una cittadina del dipartimento di Sololà, è stato linciato dalla folla. Juracan era accusato di aver commissionato un attacco contro un suo rivale politico in cui erano rimaste uccise due donne. (Internazionale, 16.10.2015)

Messico/ Il governo ha diffuso l’11 ottobre il dossier dell’inchiesta sulla sparizione di 43 studenti nello stato di Guerrero, avvenuta il 26 settembre 2014.

Brasile/La crisi è rimandata. “il 13 ottobre il presidente della camera Eduardo Cunha, del Partido do movimento democratico brasileiro (centrodestra, alleato del governo), ha respinto la richiesta di avviare un procedimento parlamentare per destituire la presidente Dilma Rousseff”, scrive Infolatam. La domanda di destituzione è appoggiata dall’opposizione, dopo che la corte dei conti ha riconosciuto che il governo ha truccato i conti pubblici nel 2014. (Internazionale, 16.10.2015)

Colombia/ Nella giungla le Farc si preparano alla pace. La fine del conflitto colombiano è vicina. Ma molti guerriglieri non sono pronti a tornare alla vita civile. Una giornalista li ha incontrati per parlare del loro futuro.  Poi cominciano a cantare con i grilli in sottofondo: “I guerriglieri delle Farc trionferanno insieme al popolo, combattendo per il paese, per la terra e per il pane quotidiano”. Durante i negoziati (all’Avana) le Farc hanno chiesto al governo la garanzia di partecipare alla vita politica in cambio dell’abbandono delle armi (reportage su Internazionale, 16.10.2015)

Argentina/Viaggi. Un trionfo di biodiversità. Nel nordest argentino per visitare i parchi nazionali della regionale del Litoral. Alcuni sono poco conosciuti ma hanno un grande valore naturalistico. Se seguiamo il criterio della popolarità, il parco nazionale dell’Iguazù è il più importante dell’Argentina settentrionale…ma i biologi e gli ecologisti seguono altri criteri…e considerano altrettanto importanti parchi nazionali meno conosciuti come Rio Pilcomayo, Mburucuyà o Chaco. (Internazionale, 16.10.2015)

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