Cuba: il disgelo e il futuro
Gli appuntamenti latinoamericani più interessanti che si sono svolti al festival Internazionale di Ferrara, e ai quali abbiamo partecipato, sono la proiezione del bellissimo documentario “Life is sacred” di Andreas M. Dalsgaard sulla storia del leader verde colombiano Antanan Mockus e il dibattito “Cuba. Disgelo tropicale. Come cambia L’Avana dopo la ripresa dei rapporti con Washington“. Di questo incontro al Teatro Comunale ecco alcune immagini dei relatori.
Omero Ciai, giornalista di Repubblica (foto a lato) – che ha introdotto e moderato il dibattito- ha affrontato assieme ai suoi ospiti i cambiamenti in atto a Cuba dopo lo storico accordo del 17 dicembre 2014 tra Barack Obama e Raul Castro che vuole normalizzare le relazioni tra i due Paesi. E soprattutto sono state prese in esame le ricadute e gli sviluppi sulla vita quotidiana dei cubani nei prossimi mesi, alla luce anche delle nuove misure introdotte dal governo dell’Avana in campo economico, come il rafforzamento dell’iniziativa privata di alcune attività commerciali. Tutto ciò, però, in attesa di vedere se il Congresso statunitense cancellerà l’embargo verso Cuba e capire quali novità politiche usciranno dal prossimo congresso del Partito Comunista Cubano che si terrà nella primavera 2016 e che dovrebbe tracciare la strada per la successione al comando del Paese poichè il presidente Castro ha manifestato la volontà di lasciare la presidenza nel 2018. Sarà un rampollo della famiglia Castro o il vicepresidente attuale Canal Diaz a prendere il posto di Raul?
I relatori nell’ordine sono: Alcibiades Hidalgo, ex consigliere di Raul Castro, ora dissidente e residente negli Usa; Mauricio Vicent Mulet, giornalista de El Pais; Rafael Rojas, storico cubano residente in Messico.
Siamo sulla strada finalmente della Cuba libre. O, almeno, si spera.