America Latina … in rassegna (11.11.2015)
Le news latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Cile, Argentina, Venezuela, Cuba, Nicaragua, Belize, Colombia, Brasile, Messico.
Cile/ La musica è bella se autarchica. L’idea sarà stata piena di buone intenzioni, ma in un Paese relativamente piccolo le conseguenze erano immaginabili: alla radio si ascoltano sempre le stesse canzoni. Il Cile fa i conti con la cosiddetta “legge del 20 per cento”, la normativa che dallo scorso aprile obbliga le emittenti a destinare uno spazio minimo alle composizioni nazionali. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 6.11.2015)
Argentina/ Turismo da stadio. Crescono i tour degli impianti sportivi. Grazie a Maradona (e a papa Francesco). River Plate e Boca Juniors, per cominciare. Poi il San Lorenzo de Almagro, ormai famosa nel mondo come la squadra di papa Francesco.
Venezuela/ Pubblici linciaggi. Da tempo uno dei Paesi più violenti al mondo, il Venezuela non aveva proprio bisogno dell’esplosione di un nuovo fenomeno, quello dei linciaggi in pubblico… parecchi i casi riportati di piccoli delinquenti colti in flagrante e pestati da gruppi di persone, soprattutto in prossimità di mercati e supermercati dove i venezuelani sono costretti a fare lunghe file, a causa della penuria di prodotti base o della loro disponibilità limitata. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 6.11.2015)
Cuba/ Fiori rivoluzionari. L’Avana, Cuba, 28 ottobre 2015. I cadetti di una scuola militare lanciano in mare dei fiori durante la cerimonia annuale in onore di Camilo Cienfuegos, morto il 28 ottobre 1959 all’età di 27 anni. I resti di Cienfuegos e dell’aereo non sono mai stati ritrovati. (Internazionale, 6.11.2015)
Nicaragua/ La solidarietà è proibita in Nicaragua. Un gruppo di agricoltori ha deciso di aiutare le famiglie che hanno perso i loro raccolti a causa della siccità. Ma il governo sandinista ha fatto requisire i camion con gli alimenti. … Il presidente Daniel Ortega sostiene che esiste già un programma di aiuti ufficiali per combattere la fame, ma gli abitanti delle comunità si lamentano perché gli aiuti non bastano. (Internazionale – Confidencial, Nicaragua, 6.11.2015)
Belize/ Il 4 novembre si sono svolte le elezioni legislative anticipate nel paese. L’attuale primo ministro è Dean Barrow.
Cile/ Il 2 novembre nove dei trentatre minatori che nel 2010 rimasero intrappolati sotto terra per 69 giorni hanno fatto causa ai loro avvocati per una presunta truffa legata allo sfruttamento dei diritti d’autore della loro storia. (Internazionale, 6.11.2015)
Colombia/ Tregua bilaterale. “il 28 ottobre, per la prima volta dall’inizio del processo di pace tra il governo di Bogotà e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) nel 2012, il presidente Juan Manuel Santos ha fatto un gesto decisivo per la pace”, scrive Semana (settimanale colombiano). “il capo di stato ha dichiarato che, se i negoziatori riescono a raggiungere un accordo sul terzo punto in discussione, quello relativo alla fine del conflitto e alla deposizione delle armi da parte dei guerriglieri, dal 16 dicembre potrà essere dichiarato un cessate il fuoco bilaterale”. (Internazionale, 6.11.2015)
Venezuela/ Le accuse di un giudice. …il giudice Franklin Nieves… si è rifugiato negli Stati Uniti e da lì continua a denunciare l’uso politico della giustizia venezuelana e le pressioni sui testimoni per ottenere deposizioni false. “il processo a Leopoldo Lopèz, leader dell’opposizione (condannato a 14 anni di carcere), ha detto il giudice, “è stato orchestrato dall’alto. Il leader dell’opposizione è un prigioniero politico”. (Internazionale, 6.11.2015)
Brasile/Affari illegali nelle terre indigene. I nativi cinta-larga vivono in una delle più grandi riserve di diamanti del mondo. Ma lo sfruttamento dei minerali ha portato più problemi che ricchezza. “La nostra terra è il nostro spirito. Un indigeno senza la sua terra è un indigeno senza la sua anima”. Dopo l’estrazione le pietre vengono fotografate e le immagini spedite via internet ai compratori e agli intermediari europei o statunitensi . All’epoca dell’arrivo dei primi colonizzatori, in Brasile c’erano più di mille popoli indigeni, che in tutto contavano tra i due e i 4 milioni di persone. Oggi nel paese vivono 246 popoli nativi…per un totale di 896l917 indigeni. (Internazionale, 6.11.2015)
Messico/la vita di Che Guevara a fumetti. A fine novembre esce in Messico la graphic novel tratta dalla biografia scritta da Jon Lee Anderson. “Cosa direbbe Che Guevara se sapesse che la migliore biografia su di lui l’ha scritta un gringo, uno statunitense?”, ha chiesto scherzando il disegnatore messicano José Hernandez a Jon Lee Anderson in occasione dell’Hay Festival, che si è tenuto a Città del Messico dal 23 al 25 ottobre. …i due giornalisti hanno cominciato nel 2014 a lavorare sull’idea di trasformare in un fumetto il libro di Anderson Che. Una vita rivoluzionaria. Il risultato è diviso in tre parti: Il Che in Messico, in Che a Cuba e il Che in Bolivia. (Internazionale, 6.11.2015)