BJF: ENRICO RAVA 4et alla Sala Paradiso
La Sala Paradiso di S.Lazzaro (B0) torna a ospitare un concerto del Bologna Jazz Festival 2015. Dopo il sax di Kenny Garrett, ecco che lunedì 16 novembre (ore 22) la sala da concerti dell’Arci San Lazzaro presenterà il trombettista per eccellenza del jazz italiano, Enrico Rava. Immancabilmente curioso, eternamente giovane nel fervore creativo, questa icona del jazz made in Italy si presenterà alla testa del suo New Quartet, con Francesco Diodati (chitarra), Gabriele Evangelista (c/basso) ed Enrico Morello (batteria). Giovani strepitosi, ottimi partner per Rava.
Enrico Rava (nato nel 1939 a Trieste) si ispira agli esordi a figure carismatiche come Chet Baker e Miles Davis. Si avvicina però ben presto all’avanguardia, suonando con Gato Barbieri, Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy. In seguito, trasferitosi a New York per una decina d’anni, collabora con altri musicisti sperimentatori, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Cecil Taylor, Carla Bley. Poi progressivamente ha trovato un personalissimo approccio al mainstream.
La personalità di Rava è a suo modo unica per il modo in cui ha saputo dare frutti eccellenti sia nel campo del jazz di ricerca (specie nella prima parte della sua carriera) che nel solco della tradizione. Negli ultimi anni Rava ha spinto l’acceleratore su alcune situazioni particolarmente raccolte e intimiste (come i duetti con Stefano Bollani, Danilo Rea, Julian Oliver Mazzariello, Giovanni Guidi) come pure su una formazione magniloquente come il Parco della Musica Jazz Lab. In tutto questo elaborare nuove combinazioni musicali, il quintetto rimane l’organico fondamentale dell’attività del trombettista triestino, tanto da assumere innumerevoli varianti per dare sempre nuova linfa alla strumentazione: al Quintet ufficiale nel corso del tempo si sono affiancati l’Under 21, il New Generation, il Rava Tribe, l’US Quintet.
Dopo innumerevoli ‘colpi’ musicali andati a segno, Enrico Rava ancora una volta ha messo la palla al centro, pronto per un nuovo calcio d’inizio: quello del Rava New Quartet. Questo gruppo, che ha esordito nel 2014, è forte dell’esuberanza e la freschezza della gioventù: anagrafica per i tre partner del grande trombettista, di spirito per Rava, che all’età di settantasei anni è ancora un leader indomito e non pare certo intenzionato ad adagiarsi su cliché né sulla ripetizione di repertori e formazioni di routine. Atteggiamento quanto mai apprezzabile da parte di un musicista che nella sua carriera ha accumulato collaborazioni, riconoscimenti ed esperienze tra le più gratificanti che un artista possa desiderare. E la gloriosa etichetta discografica ECM coglie al volo questa nuova sfida giovanile di Rava, con la pubblicazione in settembre del disco Wild Dance.
Nuove idee musicali, nuove leve per eseguirle. Così Rava chiama alla sua corte il chitarrista Francesco Diodati (classe 1983), dal suono pittorico, carico di effetti elettronici eppure ben radicato nel linguaggio della tradizione afro-americana; il contrabbassista Gabriele Evangelista (1988), che, ancora fresco dell’esperienza formativa di Siena Jazz, sta avanzando sulla scena nazionale con la velocità d’un centometrista; Enrico Morello (1988), che già spazia sulla scena internazionale e nel cui drumming si rispecchia la sua curiosità capace d’abbracciare stili musicali, nonché epoche jazzistiche, diversi.
Sala Paradiso: Via Bellaria 7, San Lazzaro di Savena (BO)
Informazioni:
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