CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

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America Latina… in rassegna (22.02.2016)

21. febbraio 2016 – 23:10No Comment
America Latina… in rassegna (22.02.2016)

Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana ci presentano alcuni eventi relativi alle realtà di Cuba, Brasile, Messico, Cile, Bolivia, Argentina. Nella foto di apertura, Il presidente boliviano Evo Morales.

Cuba/ A  Cuba apre la prima fabbrica americana (di trattori) –. La prima fabbrica nascerà nella zona economica speciale del Porto di Mariel – 50 km a ovest dell’Avana. Lo sstabilimento si chiamerà Oggun come una delle divinità della Santeria, il sincretisimo religioso più diffuso nell’isola. (La Stampa e La Repubblica)

Brasile/ Brasile, crisi e scandali, il Carnevale dell’austerity “Ma i giudici ci salveranno”.  Il Pil giù e le inchieste sulla corruzione piegano il paese alla vigilia dei Giochi, e così sono state tagliate pure le feste ai Sambodromi. La speranza della gente è una rivoluzione morale che cambi la politica.  Il parlamento ha chiesto persino l’impeachment della Rousseff, accusata di aver truccato i conti pubblici. (La Repubblica, inviato da Rio de Janeiro, Ettore Livini, 16.02.2016)

Messico/ Il Papa chiede perdono agli indios. La tappa in Chiapas, lo stato più povero del Messico: in centomila alla messa con le popolazioni indigene. Francesco:”Vi hanno saccheggiato sistematicamente e considerato inferiori, ma il mondo ha bisogno di voi” (La Repubblica, Marzo Ansaldo, 16.02.2016)

Cile/ Il vino in Giappone batte tutti. Superando Francia e Italia, il Cile è diventato il Paese leader di vendita di vino al Giappone.  …vendite per oltre 51 milioni di bottiglie…l’Italia esporta in Giappone circa 34 milioni di litri e al quarto porto c’è la Spagna. (Sette|Latinos di Rocco Cotroneo, 19.02.2016)

Bolivia/ Un amore segreto e un figlio morto in culla per Evo Morales. Una fidanzata teenager, un figlio morto subito dopo la nascita e il sospetto di aver favorito una impresa. Il presidente boliviano Evo Morales ha dovuto ammettere una vicenda personale della quale il suo Paese non era a conoscenza, rivelata da un giornalista che prima era un boss dei servizi segreti. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 19.02.2016)

Cuba/ Niente acqua per i turisti. Il settore cresce velocemente, ma i servizi e la burocrazia arrancano. Troppi turisti per un piccolo Paese, il quale non è proprio un modello di buon funzionamento. Un interessante reportage di 14 y medio, il giornale online di Yoani Sanchez, blogger dissidente, racconta nei dettagli l’altra faccia del boom cubano, complice il disgelo con gli Stati Uniti e la crescita dell’iniziativa economica privata. (Sette| Latinos di Rocco Cotroneo, 19.02.2016)

Cuba/ Arriva Internet banda larga in casa. Dopo l’apertura di decine di punti wi-fi, Cuba è sempre più online: la compagnia di telecomunicazioni statale Etecsa ha annunciato il lancio del primo servizio internet domestico a banda larga. Un progetto pilota i cui prezzi non sono ancora noti. Gli utenti potranno accedere ai servizi in connessione in fibra ottica forniti dalla cinese Huawei. (Il Venerdì, 19.02.2016)

Bolivia/ Un referendum è per sempre. Quando arrivò al potere sembrava immune dal populismo e dal culto della personalità. Domenica, però, la Bolivia vota per concedere a Evo Morales il diritto a ricandidarsi a vita. Cochabamba. “Molte luci ma altrettante ombre” dice Mabel Azcui quando le chiediamo un giudizio sui dieci anni al potere di Evo Morales, il primo presidente indio della Bolivia.  Era il capo di poveri cocaleros, i piantatori della coca, foglia sacra degli indios (Il Venerdì, Omero Ciai, 19.02.2016)

Argentina/ Un “Puente” per Carlo ferito a Buenos Aires. Nel marzo 2015, a 28 anni, l’ignegnere informatico Carlo Iannuzzi è partito da Roccella Ionica ed è andato a Buenos Aires per cercare lavoro. Tutto bene, scriveva agli amici e ai genitori. Tutto bene fino al 26 novembre scorso, quando è stato aggredito e rapinato in strada….dovrà affrontare una riabilitazione lunga e costosa: la parcella della clinica argentina in cui è ricoverato è già arrivata al 50 mila euro. A Roccella Ionica i cittadini hanno organizzato un Comitato El Puente per Carlo. (Il Venerdì. 19.02.2016)

Messico/ Una settimana per leggere. Fiera del Libro per Ragazzi (4-10 aprile 2016). Annunciati i premi del Bologna Awards: tra i vincitori il volume del Messicano Gusti che racconta la vita con il figlio down. (Corriere di Bologna, 20.02.2016)

Cuba/ IL socialismo non abita più qui. Negli anni settanta Fidel Castro avviò un progetto di edilizia popolare ad Alamar, una periferia dell’Avana. ma lo spirito ugualitario degli inizi  è quasi scomparso (Internazionale, 5.02.2016)

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