Crossroads a Solarolo: Johnny O’Neal
Giovedì 17 marzo , ore 21, Oratorio dell’Annunziata di Solarolo (RA), nuova tappa della diciassettesima edizione del festival Crossroads. Protagonista dello spettacolo sarà il pianista e cantante afroamericano Johnny O’Neal. Con il suo trio (che prevede Luke Sellick al contrabbasso e Charles Goold alla batteria), O’Neal dà vita a un coinvolgente swing ad alto tasso di intrattenimento, con canzoni capaci di alternare momenti di intenso lirismo e toccante delicatezza a brani ironici e talvolta addirittura esilaranti.
Nato a Detroit nel 1956, Johnny O’Neal arrivò a New York all’inizio degli anni Ottanta. Ancora giovanissimo bazzicava già le formazioni di Milt Jackson, Sonny Stitt, Eddie ‘Lockjaw’ Davis, Buddy DeFranco, Clark Terry. Un ingaggio regolare al Blue Note gli permise di accompagnare gente come Dizzy Gillespie, Ray Brown, Nancy Wilson, Joe Pass e Kenny Burrell. In quel fortunato periodo ottenne anche un contratto discografico con la Concord e, soprattutto, entrò a far parte dei Jazz Messengers di Art Blakey. Vi rimase tra il 1982 e il 1983: il momento culminante della prima fase della sua carriera.
Nel 1986 lasciò New York e scomparve dai riflettori: per oltre due decenni ha continuato a esibirsi pressoché nell’oscurità, dovendo affrontare anche gravi problemi di salute. Pochi anni fa, all’improvviso, ricomparve a New York e da quel momento la sua storia ha ripreso l’originario slancio. Lasciati da parte gli aspetti più coriacei dell’hard bop (quello che masticava coi Jazz Messengers), O’Neal è oggi legato piuttosto al lato più swingante della grande tradizione dalla quale è emerso. È inoltre un entertainer di razza, come dimostra col suo stile vocale che mira a creare un coinvolgimento diretto con il pubblico.
Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it