Crossroads/Rimini: Fresu & Bojan Z, 23 marzo
Paolo Fresu è quest’anno artist in residence della diciassettesima edizione del festival Crossroads. Apparirà dunque con frequenza, e sempre in formazioni diverse. Dopo l’esibizione in duo con Daniele di Bonaventura che ha portato momenti di magia a Fusignano, eccolo ora proporsi in un altro intenso duetto, questa volta col pianista Bojan Z. Un incontro musicale di impetuosa poeticità che si terrà mercoledì 23 marzo al Teatro degli Atti di Rimini (inizio alle ore 21:15).
Un duo intramontabile quello che affianca la tromba di Paolo Fresu e il pianoforte (nonché le tastiere) di Bojan Z: creato nel 2001 per un’esibizione parigina, da allora è tornato periodicamente sulle scene internazionali. La ricetta è semplice ed essenziale: metti un po’ di standard, qualche brano originale e via di improvvisazione. Ma l’esecuzione di questi due ‘chef’ è di quelle che ogni volta sorprendono per la carica emotiva che si trasmette nella musica, grazie all’intrecciarsi dell’impetuosa energia profusa dal pianista serbo (ma francese d’adozione) con il naturale dispiegarsi del melos mediterraneo di Fresu.
Nato a Belgrado nel 1968, Bojan Z (la Z sta per Zulfikarpasic) risiede a Parigi dal 1988. Ha fatto parte dei gruppi di Henri Texier e Michel Portal, ma è soprattutto con le formazioni da lui stesso guidate che si è imposto come una delle più rilevanti voci pianistiche della scena francese. Il suo stile, che racchiude saldamente jazz, musica colta ed elementi balcanici sembra fatto apposta per stimolare la curiosità di Fresu. Il trombettista sardo infatti, dopo avere sviluppato una sua personalissima via al jazz lastricata di elementi musicali eterogenei, ha sempre trovato stimolante il confronto con altri musicisti capaci di affrontare l’improvvisazione da prospettive geografiche peculiari (Richard Galliano, Omar Sosa, Dhafer Youssef, Eivind Aarset, Nguyên Lê…).
Informazioni
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