JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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Cuba/ Arriva Obama

6. marzo 2016 – 14:34No Comment
Cuba/ Arriva Obama

Di tanto in tanto, Giancarlo Guglielmi, nostro  “inviato” a Cuba, ci aggiorna sulle novità del Paese, dove vive da parecchio tempo.  Ecco un suo pezzo latinoamericanista che ci è pervenuto sul prossimo viaggio nell’Isola del presidente statunitense. La visita di Barack Obama si svolgerà il 21 e 22 marzo 20167. Un evento che ha un significato storico di estrema importanza.

Barack Obama ha deciso un passo non di poco conto, comunicando la sua visita a Cuba  il 21 e 22 marzo 2016. Naturalmente e’ alquanto significativa questa visita dopo 54 anni di rottura di rapporti diplomatici, e  anche perche’ l’ultima visita di un presidente USA a Cuba risale a piu’ di 70 anni fa. Ma e’ significativa soprattutto perche’ si tratta del rappresentante della superpotenza imperialista coi rappresentanti di quell’unico pezzo di mondo che ha resistito alle pressioni e minaccie dell’imperialismo per tutti questi anni.

Ma in realta l’aspetto piu’ significativo dell’incontro sta nei due tipi di societa’ completamente opposti; e cioe’ la societa’ che ha come principio guida la concorrenza sfrenata, con la societa’ che ha rifiutato il concorrenziale per adottare come principio guida la solidarieta’ sociale.

Il sistema cubano si differenzia da quello socialista europeo non perche’ sia caraibico, come sostenne qualcuno, ma per non basarsi sulla superiorita’ del socialismo “scientifico” leninista, che era il principio guida dei socialismi europei, bensi su un sistema totalmente umanistico la cui base risiede nel pensiero di Jose’ Marti.

I cubani naturalmente si chiesero durante gli anni della rivoluzione che tipo di societa’ volessero, e tra la concorrenziale e la solidale scelsero quest’ultima, con qualche dubbio in piu’ tra le giovani generazioni, ma non piu’ di tanto. Alla fine non e’ poi tanto male un sistema che ti garantisce l’esistenza, senza gli affanni della societa’ competitiva.

Chavez, ad esempio, in Venezuela con la rivoluzione bolivariana ha fatto un sistema misto, tra conncorrenziale e solidale, pero’ con la predominanza della politica sulla economia, ossia con lo Stato che orienta e vigila sull’economia. Moreales in Bolivia e Correa in Equador, hanno fatto uguale, cosi pure Nicaragua e Salvador. E cioe’ Cuba non e’ piu’ sola, tant’e’ che hanno dovuto riammetterla nella OEA, (Organizacion de los Estados Americanos), dopo averla espulsa 50 anni fa. Gli Usa si sono trovati davanti al dilemma o espellere tutti gli altri che seguono  Cuba, ma sarebbero rimasti in pochi o riammetterla.

E qui sta anche il perche’ della visita di Obama. Il quale probabilmente sa che e’ stato eletto solamente per ridare una immagine agli USA, Perduta tra le torture di Falluya e i fallimenti bancari nuyorchesi, e quindi tanto vale, avra’ pensato che tolga anche questa ragnatela storica..

Credo che non si illuda di riportare proprieta’ statunitensi in Cuba, i cubani ci tengono troppo alla propria sovranita’. E se hanno resistito quando erano soli, (‘91 scomparsa  dell’URSS – ‘99 vittoria elettorale di Chavez) tanto piu’ resisteranno adesso che sono circondati da amici. Poi non sono un indovino come ho risposto a una carissima amica, che mi faceva domande in proposito, pero’ vi terro’ informati.

Giancarlo Guglielmi

NB

Giancarlo Guglielmi che vive a Cuba da molto tempo, oltre a informare e commentare gli avvenimenti piu’ importanti che si svolgono da quelle parti, offre consulenze per chi fosse interessato a eventuali investimenti a Cuba, o semplicemente per tour personalizzati dell’isola.

Chi volesse entrare in contatto puo’ farlo attraverso la email: giangi.riha@gmail.com

O anche ai telefoni: +39 3774275635 e 53 55096012

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