Cuba: Aruán Ortiz su “Musica Jazz”
Su Musica Jazz (giugno 2016), in edicola da pochi giorni, c’è un’intervista al pianista cubano Aruán Ortiz realizzata da Gian Franco Grilli. Il suo linguaggio jazzistico è una singolare fusione di gagà, tumba francesa e avant-garde. Nell’ultimo disco, “Hidden Voices” (di cui si parla abbondantemente nel colloquio), l’artista santiaguero approccia in modo ironico diversi stili cubani, ne frantuma i pattern ritmici e ricombina il tutto ispirandosi ai linguaggi dell’avanguardia internazionale.
Il pianista e compositore di Santiago de Cuba da un decennio si muove con successo nel panorama jazzistico newyorkese. Il suo pianismo, seppur distaccandosi nettamente dagli schemi del jazz afrocubano, incorpora in forme inusitate alcuni elementi della tradizione folklorica cubano-haitiana. (da Musica Jazz, giugno 2016)