Cuba: sigaro, nuovo record mondiale
Il famoso tabaquero torcedor cubano José Castelar Cueto ha arrotolato finora un sigaro lungo quasi 100 metri stabilendo così il nuovo record mondiale, che gli apparteneva già con 81.80 metri ottenuto nel 2011. Lo scenario dove sta realizzando la nuova impresa è l’antica fortezza San Carlos de la Cabaña, attuale museo militare dell’Avana.
L’arte del torcedor ( maestro arrotolatore) di sigari fatti a mano (e non a macchina) si tramanda a Cuba da generazioni. Vedere l’arrotolamento delle parti di foglia di tabacco che diventerà un sigaro cubano è davvero una esperienza unica, nonostante la maggioranza della gente pensa a questo oggetto come a qualcosa di apparentemente semplicissimo. Invece il processo produttivo alla base dei puros è molto complicato. E si parla di tripa, capa, capote, volado, seco e ligero, vitolas ecc., tutti ingredienti protagonisti di questo mondo che si modella attraverso la sapienza del torcedor. E un campionissimo di questa specialità tutta cubana è José Castelar Cueto.
L’unica entità che ha la facoltà di certificare la veridicità di questo straordinario lavoro di Cueto meritevole del Premio Guinnes è l’Ambasciata Britannica dell’Avana.
Castelar Cueto, 71 anni, è assistito in questa megaarrotolatura da circa cento persone che occupano luoghi paralleli alle tavole dove si estende questo lunghissimo habano che per ora è arrivato vicino ai cento metri e si sono utilizzati circa 80 chilogrammi di materia prima.