CUBA, Amo esta Isla…soy del Caribe

L’audiovisivo “Cuba, Amo Esta Isla” (online in youtube) è un omaggio al popolo e alla cultura cubana e non è una adesione al sistema politico del Paese. Un potpourri di immagini e suoni dell’Isla Grande di Gianfry Grilli

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Samba-jazz-funk: AZYMUTH al Bravo Caffè

14. novembre 2016 – 01:09No Comment
Samba-jazz-funk: AZYMUTH al Bravo Caffè

Ritorna la leggendaria band brasiliana  AZYMUTH al Bravo Caffè di Bologna dove farà tappa in occasione del tour europeo di presentazione del nuovo lavoro discografico “Fenix”. L’album, che arriva dopo cinque anni dall’ultimo, ricrea la fantastica energia del periodo d’oro degli anni ’70 , quello che diede agli Azymuth un riconoscimento internazionale. Alle tastiere, dopo la scomparsa nel 2012 di Ivan Conti e l’inserimento temporaneo di Fernando Moraes, troviamo il virtuoso Kiko Continentino, che ha collaborato con Milton Nascimento, Gilberto Gil e Djavan. “Outubro”, disco del 1980, è stato ristampato in cd e distribuito da IRD.

Di questo trio stellare,  IRD ha distribuito da un paio di mesi il cd “Outubro”, pubblicato originariamente nel 1980 e diventato una pietra miliare, un cult della produzione del famoso jazz ensemble brasiliano. Con perfetti accenti di funk, psichedelica e musica elettronica, il disco include un variegato mix di stili e ritmi proposti da casa FarOut e remixato dai nastri originali. Tra i nove brani originali che hanno fatto la storia, troviamo un paio di cover interessanti composte originariamente da Milton Nascimento (la title track “Outubro”) e Chick Corea (“500 Miles Away”).

Gli Azymuth, come detto, sono una vera e propria leggenda della musica brasiliana, e fanno parte della storia della musica in generale. Hanno ricoperto un ruolo molto importante alla fine degli anni ’60 quando, combinando funk, soul e jazz con la samba crearono un vero e proprio sound: “Samba doido” (ovvero “Folle samba”). Nell’82 vennero giudicati tra i migliori dieci gruppi jazz dell’anno dall’autorevole rivista americana Billboard. La loro musica può essere ascritta a quel vasto mondo sonoro che passa sotto il nome di “lounge music” ma l’orecchiabilità dei temi nasconde una maestria tecnica impressionante che rende possibile mescolare le strutture armoniche tipiche della bossanova al funk e al soul. Oltre venti album prodotti in più di quarant’anni di attività che sembrano non passare mai di moda. In Italia è conosciutissimo il loro pezzo Jazz Carnival, sigla della trasmissione Mixer di Giovanni Minoli, andata in onda per la prima volta nel 1980 su Rai 2.

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