Ferrara in Jazz: Buster Williams 4et “Something More”
Sabato 12 novembre, ore 21.30, Jazz Club Ferrara, va in scena il penultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival: sul palco estense del Torrione un’altra colonna del contrabbasso, Buster Williams, musicista tra i più stimati al mondo, che si esibirà con il suo “Something More”, quartetto stellare completato da Jaleel Shaw al sax alto e soprano, Eric Reed al pianoforte e Lenny White alla batteria.
Buster Williams è anche, e soprattutto, l’esempio vivente di un artista le cui frequentazioni musicali non conoscono limiti. Nato in New Jersey, classe 1942, Williams vanta una carriera cinquantennale che lo ha visto imperversare sulla scena, cavalcando stili (all’inizio degli anni ’70, nel gruppo Mwadishi di Herbie Hancock imbraccia il basso elettrico) e contribuendo ai mutamenti dell’idioma jazzistico. Ha collaborato, inciso e suonato con giganti del jazz come Art Blakey, Chet Baker, Chick Corea, Dexter Gordon, Wynton Marsalis, McCoy Tyner, Sonny Rollins, Count Basie, Errol Garner, Ron Carter, Freddie Hubbard e Miles Davis tra gli altri. Ha affiancato in tour vocalist come Regina Carter e Sarah Vaughan. In qualità di leader ha all’attivo una decina di apprezzati album, oltre ad aver composto colonne sonore per la tv e il cinema, ponendo la sua creatività al servizio di registi del calibro di David Linch, Steven Spielberg e Spike Lee.
Alla fine degli anni ’80 esce “Something More”, progetto edito da In+Out Records, che vede Williams alla guida di un quintetto completato da Wayne Shorter, Herbie Hancock, Al Foster e Shunzo Ono. Da allora, sotto la stessa sigla, Williams presenta quartetti stellari in cui è circondato da musicisti di straordinario livello, come potremo toccare con mano al Torrione. E domenica 13 novembre, ore 13.00 alla Cantina Bentivoglio di Bologna uno dei jazz brunch del Bologna jazz Festival.
INFORMAZIONI: www.jazzclubferrara.com – jazzclub@jazzclubferrara.com