JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

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LUMI sul perchè “Una pecora nera al potere”

26. novembre 2016 – 00:00No Comment
LUMI sul perchè “Una pecora nera al potere”

Sono note da tempo le difficoltà in cui versa la piccola editoria italiana. E allora nasce curiosità quando un gruppo editoriale minore, e di provincia, pubblica un saggio impegnativo su un personaggio come Pepe Mujica, famoso nel mondo per le sue scelte rivoluzionarie come presidente dell’Uruguay. Per questo abbiamo realizzato una breve intervista a Gabriele Manservisi, direttore del Gruppo Editoriale LUMI di Bondeno (Ferrara), in cui spiega come è nata l’idea di questa traduzione in italiano del libro “Una pecora nera al potere- Pepe Mujica, la politica della gente” di Danza e Tulbovitz.

MiC -Vuole farci un breve profilo del gruppo editoriale Lumi? Da quanto tempo pubblicate libri?

G.M. – Il nostro Gruppo Editoriale ha compiuto quest’anno 10 anni di attività, ma in particolare ci occupiamo principalmente di testate periodiche di carattere locale. Abbiamo pubblicato qualche lavoro editoriale, “speciali” della nostra testata principale “Sport Comuni” e alcuni titoli di saggistica, ma possiamo affermare che “Una pecora nera al potere”, sotto molti punti di vista sia il primo libro di peso, in assoluto.

MiC – Come è nata questa scelta editoriale di tradurre in italiano un lavoro su Pepe Mujica, una figura così importante e impegnata politicamente? Motivi di mercato o altro?

G.M. – Come potrà leggere nella presentazione all’interno del libro e come in parte ha riportato qualche testata giornalistica della nostra provincia, tutto è nato abbastanza per caso, svolgendo il nostro lavoro di ogni giorno. Siamo una piccola realtà editoriale che punta a valorizzare il proprio territorio; che crede che nel piccolo siano insiti i valori fondamentali di una società: benessere, socialità, creatività, relazioni, cura per l’ambiente, solidarietà… Conosciamo le realtà dell’associazionismo e del volontariato locali e proprio da una di esse, quella della Pallamano Ariosto di Ferrara, è venuto l’input.

MiC – Cioé?

G.M. Una giocatrice della squadra, il portiere, di nazionalità uruguayana, ha fatto conoscere la versione spagnola di “Una pecora nera al potere” al proprio dirigente, appassionato di Pepe Mujica. Valutato che sarebbe stato interessante disporre di una traduzione italiana del libro, si è fatto portavoce di questo desiderio e dati i rapporti di amicizia fra il padre della ragazza (sindacalista in Uruguay) e gli autori del libro, Andreés Danza e  Ernesto Tulbovitz, nonché la conoscenza con la nostra casa editrice… si è giunti a sposare questo progetto. La traduzione è stata appunto affidata alla giocatrice. Abbiamo ritenuto che i contenuti del messaggio del senatore Mujica, fatto di sobrietà, coerenza e passione, potessero ben accordarsi con le tematiche di cui ci occupiamo regolarmente e che potesse essere un esempio da far conoscere e letteralmente accompagnare in giro per l’Italia.

MiC – Quante copie sono state diffuse in libreria su tutto il territorio nazionale?

G.M. – Su questo punto possiamo rispondere a livello generale: sono oltre 220mila le copie diffuse in oltre cinque lingue nel mondo.

MiC – Avete in progetto di pubblicazione altri libri simili?

G.M. – Certo. È nostra intenzione mantenere viva l’esperienza accumulata in questa straordinaria occasione.

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