JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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Crossroads/ Castelfranco (Mo): REGINA CARTER

24. marzo 2017 – 17:24No Comment
Crossroads/ Castelfranco (Mo): REGINA CARTER

Per la prima volta in diciotto edizioni  Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, farà tappa a Castelfranco Emilia (MO) al Teatro Dadà, martedì 28 marzo ore 21:15:  Regina Carter, virtuosa del violino jazz, in un programma dedicato a Ella Fitzgerald. Il trio che accompagnerà Regina è formato da Marvin Sewell (chitarre), Reggie Washington (contrabbasso) e Alvester Garnett (batteria).

Pochi violinisti intraprendono la strada del jazz, ma quei pochi casi solitamente lasciano il segno, da Joe Venuti a Stephane Grappelli o, in chiave moderna, Jean-Luc Ponty. In questa ristretta compagnia, Regina Carter (nata a Detroit nel 1966) brilla come la più notevole violinista della sua generazione.

Dopo gli studi nella sua città natale e al New England Conservatory of Music, e una breve parentesi in una band tutta femminile che registrò anche per la Atlantic, nel 1994 la Carter si lanciò verso la carriera da solista. Quando arrivò a New York, i biglietti da visita che le aprirono le porte giuste furono la sua tecnica mozzafiato e la timbrica rigogliosa, quasi edonistica se paragonata al sound ruvido e graffiante spesso assunto dagli strumenti ad arco in veste jazz. La cosa non sfuggì a musicisti come Max Roach, Tom Harrell, Wynton Marsalis, Oliver Lake e Cassandra Wilson, che la coinvolsero nei loro gruppi. Le sue prove discografiche da leader, per quanto poco numerose, documentano tutte momenti e repertori significativi, come un duetto con Kenny Barron e, più di recente, dischi dedicati a temi folk africani (Reverse Thread, 2010) e alle radici della musica americana (Southern Comfort, 2014).

Il progetto Simply Ella arriva in occasione del centenario della nascita di Ella Fitzgerald (1917-96), ma l’anniversario è solo un pretesto: la musica della Fitzgerald è sempre stata tra le principali passioni della violinista di Detroit.

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,

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