Ferrara in Jazz: ROBERTO GATTO 4et
Sabato 8 aprile, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni), il grande jazz firmato dal quartetto Roberto Gatto International che allinea, oltre al versatile band leader e batterista romano, un brillante virtuoso del basso elettrico come Dario Deidda, il pianista newyorkese Sam Yahel e il sassofonista spagnolo Javier Vercher. Il quartetto suonerà poi domenica 9 aprile a Castel San Pietro (Bo) chiudendo la rassegna Cassero Jazz, in collaborazione con Crossroads.
Ogni performance di Roberto Gatto costituisce un’esperienza unica di ascolto. Un valido motivo per non perdere l’appuntamento di sabato 8 aprile (ore 21.30), quando il noto batterista romano si esibirà al Torrione con un quartetto di respiro internazionale – frutto dell’esperienza maturata da Gatto a stretto contatto con gli umori musicali della Grande Mela – che allinea, oltre a un brillante virtuoso del basso elettrico come Dario Deidda, il pianista newyorkese Sam Yahel e il sassofonista spagnolo Javier Vercher.
Un collettivo al cui interno confluiscono esperienze diverse ben amalgamate fra loro, dando particolare risalto al lato comunicativo di una musica ad alto tasso energetico.
Impostosi sulla scena jazzistica nazionale a metà degli anni ’70 quale co-fondatore del Trio di Roma insieme a Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, Gatto è autore di alcune delle più pregevoli pagine della storia del jazz italiano.
Tolte le vesti di prestigioso sideman a fianco di protagonisti nazionali (Enrico Rava, Enrico Pieranunzi) ed internazionali (Johnny Griffin, John Abercrombie, Chet Baker, Steve Lacy, Pat Metheny, Bob Berg, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Zawinul ecc.), il batterista ha intrapreso con maggior vigore l’attività di leader dando vita a proprie formazioni foriere di progetti originali e mai scontati come testimoniato, tra gli altri, dal trio con Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista o dal più recente New York Quartet, indice dei sempre più frequenti soggiorni di Gatto negli Stati Uniti.